BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] vittoria di Pavia in lode del Pescara e di Carlo V, auspicato rinnovatore d'Italia e garanzia certissima (1913), pp. 160 s.; A. Emout, Lucrèce,De la Nature, I, Paris 1924, pp. VI-VII; L. v. Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1959, pp. 692 s., 703, ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] le conversazioni; era stimato, inoltre, dal ministro di Carlo di Borbone re di Napoli, B. Tanucci, anche dicembre 1945, pp. 29 s.; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. ill., VI, Venezia 1838, pp. 40-47; F. Tribolati, Le conversazioni di G. Rosini, ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] pubblicata a Firenze nel 1578, con una dedica a Carlo Pitti, e più volte ristampata (Firenze 1582; Venezia 1589 Napoli 1813, pp. 241-46;P. L. Ginguené, Hist. littéraire d'Italie, VI, Paris 1813, pp. 308 s., 448;D. Moreni, Prefaz., in Rime inedite di ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] 'E. trovò un'ulteriore conferma quando, nel 1535, l'imperatore Carlo V visitò Napoli. Già noto per aver composto imprese per diversi 'E. nella vita letteraria napoletana negli anni in cui vi operavano figure come Pontano e Sannazaro, e poi Berardino ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] peraltro estranee le raccomandazioni dello zio del Gonzaga, il cardinale Carlo Borromeo, che più tardi lo volle per alcuni anni presso di ai gusti del Baldi.
Tornato a Mantova nel 1587, vi restò, angustiato da continue contese con le autorità laiche ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] e meglio la seconda che non la prima, soprattutto per quello che vi si legge su Dante, lodato sì, ma in sostanza non amato. L can. Luigi Crespi, che vennero pubblicate postume dal fratello Carlo nel terzo volume dell'edizione milanese delle Opere: la ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] Leopoldo ed in seguito del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni . D'Ancona-O. Bacci, Manuale della lett. italiana, III,Firenze 1920, pp. 523-531; VI, ibid. 1921, p. 396; F. Branciforti, C. D. studioso della lingua ital. in ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Elena Bonaiuti. Nel 1544 ritornò in Italia, questa volta come ambasciatore a Genova. Non vi sono prove che fosse inviato in questo torno di tempo in missione a Carlo V, come fu sostenuto da alcuni. È invece provato ampiamente che godeva grande favore ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...]
Probabilmente, il 25 nov. 1535, il C. pronunciò, al cospetto di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione di benvenuto commissionatagli dal seggio di Nido al dell'eternità della materia e dell'atomismo, e vi si sostiene che le cose sono originate dall' ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] d’origine di Maria e terra d’esilio del dalmata, che vi trascorse otto mesi «in operosa e vivida malattia, ed in non si abbatte l’antico (Tommaseo 2008: 5 seg.).
Cattaneo, Carlo (1846), Fede e bellezza di Niccolò Tommaseo, in Id., Alcuni scritti ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...