L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] XV sec. d.C. (soprattutto tra il IX e il XIV sec.), non la sostituì mai completamente.
Il più antico esemplare scritto dicartadipapiro giunto fino a noi è datato alla V Dinastia, anche se nel Museo del Cairo è conservato un rotolo non utilizzato ...
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Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] diDi i fogli di p. cartadi stracci. Tuttavia, fino all’11° sec. si è fabbricata la cartadidi autori già conosciuti (come il diffusissimo Omero) o di scritti sconosciuti, o didi Menandro, dei drammi di Eschilo, Sofocle, Euripide, dei versi didi ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli dicarta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] . vero e proprio, fino ai prodotti dell’editoria elettronica.
Il rotolo dipapiro è il l. più diffuso dell’antichità classica. Usato dagli Egiziani fin La macchina continua per il ciclo produttivo della carta, la rotativa, la linotype, la litografia e ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] libro stampato. Il codice come complesso di fascicoli fece la prima apparizione, accanto al rotolo dipapiro, nel 2° sec. a.C norme che erano espressione di concezioni politico-sociali superate, come è stata abrogata la Carta del lavoro premessa al ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo dipapiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] l’una accanto all’altra e il rotolo si leggeva svolgendolo in senso orizzontale. I più antichi volumi greci dipapiro conservati risalgono al 4° sec. a.C. (resti di un papiro contenente il commento a un testo orfico, da Derveni presso Salonicco; il ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] nuovi frammenti di Tell el-‛Amārnah pubblicati da C. H. Gordon, in Orientalia, XVI (1947), pp.1-21. Aramaico: un lungo papiro in scrittura è la cartadi fondazione della reggia di Susa ad opera di Dario. Non minore rilievo, dal punto di vista della ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] caso assai spesso, fabbricato con l'ausilio di fogli dipapiro incollati. È questo il procedimento tecnico che si può osservare nella già citata l. di Sarezzano. Il diffondersi dell'uso della carta nel sec. 14° mise a disposizione dei legatori ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] vettore, del segmento o della retta).
Paleografia
Nella descrizione dei rotoli dipapiro e degli antichi codici, la parte posteriore di un papiro, di una pergamena o di una carta (contrapposto a recto, la parte anteriore); abbreviato in v, è spesso ...
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Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] villa dei Papiridi Ercolano, di più di 1800 rotoli carbonizzati, quasi tutti greci e contenenti opere di filosofia termine dell’utilizzazione della cartadi p. (11° sec.). Le maggiori collezioni (svariate decine di migliaia) di p. egizi e arabi ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] Mes a Saqqara. Sotto l'aspetto specifico della cartografia vista come strumento di riferimento topografico resta invece unica la Carta delle miniere d'oro (1300 a.C. ca.), che riproduce su papiro, con l'ausilio dei colori, la regione tra il Nilo e il ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...