Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] di materiale, che comporta la necessità dell’allontanamento e dell’eliminazione a mezzo di una qualche tecnica catartica. La concezione del peccato si afferma nelle religioni superiori e conseguentemente la penitenza si presenta come moto spirituale ...
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La confessione civile (p. 118). - Le varie teorie sulla confessione sono state riprese in esame, per stabilire la nozione di questo mezzo di prova nella dommatica del diritto. Mentre alla dottrina, che riconosceva alla confessione natura di negozio giuridico sostanziale, dispositivo del diritto, era ... ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, confessione è la dichiarazione fatta di una colpa commessa in materia morale (confessione dei peccati) ... ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] e il protettore degli artieri e degli artisti, specialmente dei musicisti. Ea è un dio creatore. Essendo l'acqua l'elemento catartico per eccellenza egli è il dio degli scongiuri ed incantesimi, colui che è in grado di scacciare i demoni. Perciò è ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] frequenza impressionante negli stermini di massa ma non ci si imbatte, di regola, in stermini di massa concepiti come operazioni catartiche il cui fine ultimo è la rigenerazione materiale e morale dell'umanità o di una sua parte privilegiata. Il che ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] le ninfe) vuoi vere e proprie divinità personali interamente connesse con la fonte. In tali culti, accanto all’energia catartica, è sempre presente l’aspetto terapeutico; spesso presente è anche la capacità oracolare: si attribuiva potere divinatorio ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] a confermare abitudini utili, ma tendenti a estinguersi se non esercitate nell’attività ludica (H. Carr). Secondo la ‘teoria catartica’ (S. Freud, A. Adler) il g. avrebbe la funzione di liberare l’individuo da tendenze o istinti incompatibili con ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] placano nella reintegrazione del mondo spirituale e nel restaurato culto delle illusioni (i Sepolcri), dall'altra risentono l'azione catartica della bellezza; e l'anima del poeta, che ha già superato il suo dolore, si rasserena nella contemplazione ...
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catartico
catàrtico agg. [dal lat. tardo cathartĭcus, gr. καϑαρτικός «atto a purificare», der. di κάϑαρσις «catarsi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla catarsi, sia in senso più strettamente religioso (riti c.), sia nel sign. letter. ed estetico...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...