BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] Forlì, dove visse poi sempre, sposandovi Caterina "filia quondam Berni de Vargolis ", smarrita, una storia della famiglia de' Medici e del pontefice Leone X, sulla quale Anche fuori dell'ambito regionale la narrazione dei B. risulta veridica e non i ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] attraverso il banco romano dei Gaddi.
Il G. morì a Roma nel 1543.
Si sposò due volte - con Caterina Gomiel, e con , I, Firenze 1957, pp. 5, 19; M.M. Bullard, Filippo Strozzi and the Medici, Cambridge 1980, pp. 12, 15, 22, 100, 122 s., 125, 128, 166; ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] metà del sec. XV. Prese in moglie Caterina Scarrera, da cui ebbe Scipione, Fabrizio, egli, iniziata dopo il fallimento della congiura dei Pazzi la cosiddetta guerra di Toscana (1478), l'accordo fra Lorenzo de' Medici e Ferrante d'Aragona, Alfonso ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] sulla fine del 1590. Da lui fu posto in casa dei cardinale Agostino Cusani, familiare anch'egli dell'Oratorio, e abitante Milano, passò a servire come segretario il cardinale Alessandro de' Medici, con il quale rimase fino all'elezione a pontefice, ...
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ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] patrimonio terriero molto superiore a quello dei fratelli.
Il primo documento che lo vertenze sorte fra Alessandro de' Medici e l'Arnolfini.
Nel 1591 nel 1637, nel 1643 e nel 1649. Aveva sposato Caterina di Ferrante Sbarra, che portò una dote di 4500 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] ottimati, Vettori fu decisamente filomediceo, divenendo uno dei più fidati consiglieri del giovane Lorenzo. Alla prematura optò per un regime più decisamente controllato dai Medici.
Avvicinatosi poi alle posizioni antimedicee del carissimo amico ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] luglio 1629 nominò suo successore il primogenito Francesco, e dispose dei suoi beni per gli altri numerosi figli avuti da Isabella: Guastalla; Filiberto; Anna Beatrice, poi duchessa della Mirandola; Caterina, monaca in Spagna. L'8 sett. 1629 vesti l ...
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Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] della calata di Carlo VIII; fu infatti a favore degli Aragonesi prima, dei Francesi poi. Dopo la morte di Feo (1495), sposò segretamente (1496 o 1497) Giovanni de' Medici, al quale generò Giovanni dalle Bande Nere (1498). Dichiarata privata degli ...
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Figlia (Firenze 1593 - Siena 1629) di Ferdinando I di Toscana, fu (1617) la seconda moglie del duca Ferdinando Gonzaga, che aveva ottenuto l'annullamento del primo matrimonio con Camilla Faà di Bruno. [...] Non ebbe figli, e pertanto non poté assicurare la successione diretta dei Gonzaga. Vedova nel 1626, fu poi governatrice di Siena per il granduca Cosimo II. ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...