GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] dell'autorità giudiziaria, la cui competenza è delimitata nella materia per cui si contende, e nei poteri del giudice; nella causapetendi e nel petitum. Per la materia, il criterio distintivo è stato già accennato: se l'atto amministrativo lede un ...
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Marco Boccaccio
Teorie che hanno per oggetto l’identificazione delle condizioni necessarie per l’esistenza di una società giusta. Possono essere ricondotte ad alcune grandi correnti di pensiero: l’utilitarismo (➔), la teoria del contratto sociale (➔ contratto sociale, teoria del), il liberalismo ( ... ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti aventi forza esecutiva e l’esercizio di questo potere ... ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, l’economia. Più specificamente, in relazione alla sfera pratica di riferimento, la g. è intesa ... ...
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Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra i suoi membri. Ma cos'è che rende condivise quelle regole e che spinge quindi gli individui a rispettarle? È il ... ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la ragione prima dell'esistenza dei prìncipi temporali: essi erano stati creati per reprimere i crimini ... ...
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MMauro Barberis
di Mauro Barberis
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. Giustizia sociale. 3. Giustizia costituzionale. 4. Giustizia internazionale. 5. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Al termine 'giustizia' vengono talvolta attribuiti due significati principali: il significato 'sociale', ... ...
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P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata tra le virtù cardinali, come qualità ispiratrice della lex e della sua applicazione, e raffigurata nelle vesti ... ...
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Mauro Cappelletti
Introduzione
Il valore 'giustizia', come ogni altro valore - inclusi quelli di libertà e di uguaglianza, che sono frequentemente collegati e talora identificati con quello della giustizia - non può essere utilmente esplorato in astratto, ma soltanto nelle sue concrete realizzazioni. ... ...
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MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale e diritto positivo. a) Giustizia costituzionale, controllo delle leggi e ‛giurisdizione delle libertà'. ... ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] che il giudizio di merito successivo ai provvedimenti cautelari nunciatori possa avere un petitum, almeno mediato, e una causapetendi diversi da quelli della fase cautelare, poiché esso, pur con le indiscutibili differenze funzionali tra l’una e ...
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Emma Cascella
Abstract
I rapporti contrattuali paziente-struttura sanitaria pubblica o privata e paziente-medico libero professionista si atteggiano in maniera diversa.
Il primo, noto come contratto [...] vedi, Cass. n. 2847/2010, cit.; sulla diversa qualificazione delle domanda di risarcimento nella prospettiva di mutamento della causapetendi vedi, Cass., 3.9.2007, n. 18513).
Natura giuridica del consenso al trattamento
Il consenso al trattamento ...
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Ius variandi e risoluzione del contratto
Angelo Cerulo
Le Sezioni Unite della Suprema Corte, nell’affermare che, dopo la richiesta d’adempimento del contratto, si può richiedere, con la risoluzione, [...] del danno, consequenziale a quelle di adempimento e di risoluzione, trattandosi di domande diverse per petitum e causapetendi rispetto a quella originaria.
La focalizzazione
Il contrasto tra tali orientamenti, segnalato nell’ordinanza di rimessione ...
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ultra petita
locuz. lat. (propr. «oltre il richiesto»), usata in ital. come agg. e avv. – Espressione del linguaggio giur. (forma abbreviata della frase ne eat iudex ultra petita partium «non vada il giudice oltre le richieste delle parti»,...
impeto
ìmpeto s. m. [dal lat. impĕtus -us, comp. di in-1 e tema di petĕre «dirigersi, lanciarsi contro»]. – 1. Moto violento di cosa o persona che si spinge in avanti o contro un oggetto con tutta la sua forza: l’i. del vento, delle fiamme,...