L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] 1781, alla "certezza apodittica di tutti i principî della geometria", che erano costruibili a priori. Eppure, proprio a cavallo tra Settecento e Ottocento, una simile presa di posizione sollevava dubbi tra gli studiosi di matematica. Il grande Carl ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] a segnare imperfettamente la propria firma!»; quello di Chiusa Sclafani era definito «ignorante e debosciato»; i militi a cavallo di Termini usavano metodi che il loro intendente descriveva come «insidie, minaccie, torture […] vendette», mentre era ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] .
Messe da parte le posizioni di Amendola, l'attenzione che il PCI dedicò ai problemi di politica economica a cavallo degli anni Settanta si pose prevalentemente in chiave ideologica. Entrarono allora nel dibattito le tesi elaborate dalla Rivista ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] quasi una vocazione all'impotenza.
L'ideale del B. come si era venuto configurando nella lunga e composita vicenda a cavallo dei due secoli era pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] delle isole e terreferme che egli avrebbe scoperto. Le sue richieste sembrarono esorbitanti: congedato, si allontanò da Granada a cavallo. Ma fu raggiunto a due leghe di cammino da un alguacil, perché la regina aveva cambiato idea dopo un intervento ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] affermato che una sua nuova fase sarebbe stata aperta non tanto dal revisionismo di Norman H. Baynes, ma già a cavallo tra Ottocento e Novecento con lo storico della Chiesa Victor Schultze e l’antichista Otto Seeck119. Secondo Nowak, entrambi hanno ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] i quali un domestico del conte. Protestò il conte insolentemente il giorno dopo con E., davanti al suo reggimento, a cavallo, agitando un piccolo archibugio verso il duca; questi, respingendo l'arma, scaricò sul conte la sua pistola, uccidendolo all ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] aveva esaltato le gesta eroiche di ‘quegli uomini meravigliosi’ impegnati contro il Kulturkampf18.
La cultura dei cattolici a cavallo tra i due secoli appariva dunque intrisa del mondo cattolico germanico: inMeda e Vercesi, in Toniolo e Soderini ne ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] nella sua spregiudicata Descrizione della Sardegna (pubblicata nel 1936 a Roma a cura di G. Bardanzellu).
Già nei mesi a cavallo degli anni 1811-1812 la regina di Napoli Maria Carolina d'Asburgo Lorena, che aveva visto subito nell'arciduca Francesco ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] . Il C., indossando un cappello e un mantello di velluto nero con le insegne dell'Ordine del Toson d'oro, su un cavallo bianco donatogli dal papa, avanzò fino all'arco di Costantino; passando poi sotto quelli di Tito e di Settimio Severo, giunse in ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...