partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] di sperimentare vie diverse nella costruzione della società socialista. Esemplare in tal senso la scelta del Partito comunista cecoslovacco che, guidato da A. Dubček, inaugurò nel 1968 un nuovo corso politico aperto a esigenze di democrazia e ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Novecento ampi sviluppi di cui si possono ricordare due esempi celebri e significativi la rivolta dei robot, descritta dallo scrittore cecoslovacco K. Čapek (v., 1921), e l'‟arresto della macchina", di cui parla lo scrittore inglese E. M. Forster (v ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] 'anno l'Unione Sovietica e i suoi alleati (con l'eccezione della Romania) occuparono con un colpo di mano la Cecoslovacchia e, con l'uso della forza, costrinsero il partito che governava quel paese ad accettare l'occupazione illimitata - da parte ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...