CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e di Sestini, appunto, più che di Paris 1901, coll. 193 nota 5, 194-195; O. Premoli, Storia dei Barnabiti, III, Roma 1925, pp. 388-391, 458; A. Pagnoni, P. F. C., 1747 ...
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Agostino Aurelio d'Ippona, santo (in D. nelle forme Augustino; Agustino)
Alberto Pincherle
Padre e dottore della Chiesa occidentale, nato a Tagaste (Numidia proconsolare; oggi Souk Ahras, Algeria) il [...] mosse Agustino ne le sue Confessioni a parlare di sé: cfr. probabilmente Conf. X III 4, IV 6; Cv I IV 9 e, come dice Agustino, nullo è sanza nella D.C., Firenze 1952; B. Nardi, D. e Celestino V, in Dal Convivio alla Commedia, Roma 1960, passim (ma ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] che egli vide la luce poco dopo la rinuncia al papato di Celestino V avvenuta a Napoli il 13 dicembre 1294. Il padre ricoprì l A.M. Bandini, Catalogus codicum latinorum Bibliothecae Mediaceae Laurentianae, III, Florentiae 1774-78, p. 274; I. Affò, ...
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Abruzzo
Giovanni Pischedda
Assai fragile l'ipotesi di un soggiorno dantesco in A., pur sostenuta da studiosi locali; Casti è giunto addirittura a ritenere possibile che D. si fosse trovato presente [...] V, nel volume miscellaneo Celestino V e il VI centenario della sua incoronazione, L'Aquila 1894; G. Rivera, D. e la sua Commedia nelle relazioni con gli Abruzzi, in " Bull. R. Deputaz. abruzzese di Storia Patria " s. III, a. XI-XII-XIII (1920 ...
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SERAO, Francesco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018), 2023
Nacque a S. Cipriano di Aversa il 21 settembre 1702 da Paolo e Ippolita Furni. A dodici anni, su consiglio dello zio materno, [...] dell’Accademia delle scienze voluta da Celestino Galiani (1681-1753), di cui Serao delle opere]; F. Vicq-d’Azyr, Éloges historiques: Serrao [sic], in Œuvres, t. III, Parigi 1805, pp. 258-286; N. Serao, F.S., in Biografia degli uomini illustri ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] episodi del Risorgimento italiano illustrati con lettere e memorie inedite del generale marchese Carlo Emanuele Ferrero della Marmora, Torino 1906, ad Indicem; Enc. Italiana, XX, p. 402; Diz. del Risorg. nazionale, III, pp. 76 s.; Enc. militare ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] Il nostro immin. Risorg.,Torino 1935, pp. 348-353; A M. Dogliotti, Eminenti figure della Scuola chirur-piemon., in Minerva chirurgica, III(1948), pp. 400 s.; A. Hirsch, Biogr., Lex. der hervorragenden Ärzte…, I, pp. 508 s.; Enc. Ital., VI, p. 797; X ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] del sec. 14° avevano appunto affidato la chiesa ai Celestini - e soprattutto il frammentario ciclo di Storie di s. hanno affrescato la cappella del Tau a Pistoia, Bullettino storico pistoiese, s. III, 5, 1970, pp. 75-94; I. Hueck, Le matricole dei ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] chirurgo litotomo e oculista nell'ospedale di S. Maria Nova di Firenze; distintosi in modo particolare, ricevette nel 1719 da Cosimo III una pensione, e nel 1755 fu nominato chirurgo primario dello stesso ospedale. Morì a Firenze il 7 maggio 1756.
Il ...
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Rodolfo (Ridolfo) I d'Asburgo
Enrico Pispisa
Re di Germania, imperatore designato (non ottenne mai l'incoronazione papale: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani - ultimo dico per rispetto [...] des deutschen Mittelalters, Stoccarda 1927; G. Trenta, Nota al verso 96 del c. VII del Purgatorio, in " Giorn. d. " III (1896) 555-559; G. Federzoni, Sopra Celestino V e R. d'A. nella D.C., nuove osservazioni, Rocca S. Casciano 1898; A. d'Ancona, Il ...
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