STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] Zurigo, dove fece la conoscenza di Heinrich Bullinger. Nel 1547 si recò a Basilea, dove incontrò di nuovo Ochino e Celio Secondo Curione. Tutti e tre si iscrissero all'università di Basilea, dove Stancaro conseguì il dottorato in medicina (e forse ...
Leggi Tutto
MOZZI de’ CAPITANI, Luigi
Paola Vismara
– Nacque a Bergamo il 26 maggio 1746 dal conte Giambattista, dell’antica famiglia dei Capitanei di Mozzo, e dalla contessa Concordia Zanchi.
Fu affidato per l’istruzione [...] nominato esaminatore prosinodale e canonico del capitolo cattedrale, infine deputato alla disciplina ecclesiastica insieme con Marco Celio Passi. A Bergamo elaborò un’attività di apostolato, volta a consolidare una religione semplice e devozionale ...
Leggi Tutto
SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] di fra’ Giuseppe Antonio Soratini, in Romagna arte e storia, III (1983), 7, pp. 59-78; A.M. Pedrocchi, San Gregorio al Celio. Roma, Roma 1995, pp. 22, 39; B. Marinelli, L’architetto P. S. a Foligno (1718-28): documenti e note, in Bollettino storico ...
Leggi Tutto
CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] .
A dare un nuovo corso alle opinioni religiose del C. probabilmente aveva contribuito la presenza a Lucca, in quegli anni, di Celio Secondo Curione, col quale il C. aveva stretto rapporti di amicizia, tanto che il Curione, in una lettera del 1543 a ...
Leggi Tutto
ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] ’impero SIR, ibid., 18 luglio 1979; E. Occorsio, Una lira a R., in Mondo economico, 21 luglio 1979, pp. 8 s.; M. Novelli, Dietro Celio spunta Rovelli, in Il Mondo, 24 marzo 1986, p. 86; G. Oliva - G. Secchi, «Lei non sa chi ero io», in Corriere della ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Zürich 1948, ad ind.; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, II, 1, Roma 1950, pp. 140-144; M. Kutter, Celio Secondo Curione. Sein Leben und sein Werk (1503-1569), Basel-Stuttgart 1955, pp. 189-198; F. Chabod, Lo Stato e la vita ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] la fusione di tutte le discipline in un armonico universo conoscitivo (la paideia dei Greci), ideale tradotto efficacemente da Celio Calcagnini con la metafora dell'organismo umano in cui tutto è funzionale e non può strapparsi un membro senza un ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] aveva seguito personalmente i lavori e aveva commissionato fastosi apparati scenici allo scultore Lione Lioni d'Arezzo e a Celio Malespini. Durante i festeggiamenti, che durarono fino al 1º maggio, le case degli ebrei di Mantova furono saccheggiate e ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] per la quale, nel 1915, recitò in Ananke (Fatalità) con Oxilia regista, insieme alla sorella Diomira e a Leda Gys.
La Celio la impegnò quindi, sempre nel 1915, in alcuni film diretti da I. Illuminati, fra cui si ricordano Tragico convegno, Per non ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] ai modi del C.), quanto e soprattutto per opere come il monumento dei Fratelli Bonsi a S. Gregorio al Celio che lo rivelerebbe inventore di una riuscita innovazione nella tipologia dei monumenti funerari (introduzione dei busti ritratto dei defunti ...
Leggi Tutto
celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...