ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] perl'a. e per i costruttori, rappresentato dai cantieri delle grandi abbazie e cattedrali, veri e propri centri psalmista praecipuus (musicista), che avrebbe introdotto nella composizione l'impiego di rapporti armonici, il secondo a Etzelo (o ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] ). Nei due mausolei del 1100 ca. si ha per la prima volta in Egitto l'impiego della stalattite (muqarnas) al posto del semplice supporto 'iscrizione in cufica sul bordo e una palma al centro della composizione, ai lati della quale compare ripetuta la ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] poteva trovare in uno qualsiasi dei centri portuali più grandi.Per contro, l'architettura in pietra appare largamente cause. Un aspetto particolare della vicenda appare connesso con l'impiego dell'olio come legante in molte fasi della procedura ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] l'impiego di materiali leggeri a Damasco (legno, mattoni e pietrame) o la preferenza per la pietra ad Aleppo. Tuttavia, in parte sotto l'influsso della tradizione della Siria settentrionale, l ī. Sembra che molti centri di produzione di questa ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] contesto della glittica paleobizantina perl'evidenza di elementi architettonico- un crocifisso di diaspro verde inserito al centro (Venezia, Tesoro di S. Marco; della croce; è questo il più raffinato impiego del c. di rocca come portareliquie a ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] e architettura
In architettura il termine c. è impiegato, oltre che per designare l'edificio in cui vive una comunità di frati mendicanti e sedi di studi, o a quelli dei centri maggiori, non dissimili dai contemporanei impianti domenicani, sorsero ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] per es. per quanti nell'Italia comunale volessero intraprendere la carriera del podestà o del capitano del popolo nei vari centri delle c.d. monarchie romano-barbariche favorì l'impiego di combattenti a cavallo, collegandoli strettamente alle ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] nome del centro campano (Liber de rebus ecclesiasticis, 5; PL, CXIV, col. 924).A partire dal sec. 6° l'impiego della c. anche in officine lontane dai luoghi di committenza - perl'insorgere di difficoltà nel reperimento delle materie prime sul posto ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] , frontiera naturale con la Francia, al centro la media valle dell'Ebro, a S la moschea privata del palazzo. L'impiego di slanciate colonne d'alabastro, re d'Aragona. Questo periodo fu di grande importanza perl'A., che aveva la sua capitale a Jaca ( ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] le circostanze il G. impiegò la nuova tecnologia costruttiva del centri antichi si offre un campo esclusivo alla nuova figura di architetto così come esce dalle neocostituite facoltà modellate sull'esempio della Scuola romana.
Oltre a un metodo perl ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...