ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] della finanza locale in seguito all'imposizione del "canone gabellario" (legge 2 genn. 1853) e all'abolizione del dazio sui cereali (legge 16 febbr. 1854) che privava il Comune di una comoda entrata. Collaborando con l'amico D. Buffa, divenuto nel ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] ) o avviavano la formazione di una statistica criminale (30 genn. 1847) o ancora garantivano la libera circolazione dei cereali all'interno dello Stato (20 febbr. 1847); altre invece furono subito impopolari e dispiacquero allo stesso Pio IX perché ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] della Soc. ligure di storia patria, n. s., XIV-XV (1974-75), ad Indicem; M. Tangheroni, Aspetti del commercio dei cereali neipaesi della Corona di Aragona, I, La Sardegna, Pisa 1981, p. 126; A. Castellaccio, Aspetti di storiaitalo-catalana, Cagliari ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] all'epoca di Pietro il Cerimonioso, II, (1355-60), Padova 1976, ad Indicem; M. Tangheroni, Aspetti del commercio dei cereali nei Paesi della Corona d'Aragona. La Sardegna, Pisa 1981, ad Indicem; F. C. Casula, Profilo storico della Sardegna catalano ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] livello di produttività. L’azione delle politiche agricole comunitarie ha infatti contribuito a disincentivare le coltivazioni eccedenti (cereali soprattutto). Gli addetti al comparto sono meno del 2% del totale della forza lavoro. L’allevamento, che ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] (banane, pompelmi, manghi), canna da zucchero e tabacco. Le colture delle aree più aride degli altopiani sono costituite soprattutto da cereali: il più importante è il mais (12 milioni di t su 3,3 milioni di ha), che costituisce il prodotto base ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] . Da una prima base essenzialmente agricola e pastorale, che rimane tuttora uno dei cardini della sua economia (cereali, canna da zucchero, cotone, ortofrutticoli, ovini, bovini), l’Australia è passata nel novero dei grandi Stati minerari ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] il dominio della foresta. In generale, però, l'agricoltura ha solo per ristretti spazî carattere intensivo. Prevalgono i cereali (segale e grano), la patata (massime nei dintorni di Varsavia) e la barbabietola da zucchero. Scarso, relativamente, è ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] modernizzazione in termini di capitalismo: meno si occupò di agricoltura, se non per determinare rapporti elementari tra produzione di cereali e popolazione. Rimase tuttavia al B. il gusto per la storia politica come tale: di lotte di individui e ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] socialista pienamente sviluppata), ma l'agricoltura ha avuto ritmi di produzione così inadeguati che senza l'acquisto dei cereali americani e australiani i Sovietici sarebbero andati incontro a una vera e propria crisi alimentare. Un altro elemento ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...