DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] - il determinismo, l'atteggiamento verso gli oppressi - del Manzoni con le posizioni degli storici Fauriel e Thierry).
Il D. morì il 25 apr. 1928 a Casalincontrada.
Nella formazione del D. le due esperienze che contarono principalmente furono: la ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] che in varia misura può dirsi essersi svolta all'ombra di Cesare Borgia; o che il C. entrasse subito - quando già ma quello ch'io vedo e quello che me pare di comprendere".
Il C. morì a Roma nell'agosto del 1508.
Fonti e Bibl.: Perdute le sue opere, ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] , tra cui il Capitolo sopra il pallone volante recitato nell'adunanza degli Immobili di Alessandria (Torino 1784).
Il C. mori ad Alessandria il 6 marzo 1785.
Dopo la sua morte furono editi i Capitolisulla parrucca di Ruggioro Boscovich (Osimo1792 ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] classe con Primo Levi. In prima liceo ebbe come supplente di italiano Cesare Pavese. Nel 1937, il suo tema di maturità dal contenuto antimilitare fu dei Diari, pubblicati in due volumi nei Classici Bompiani.
Morì a Milano il 18 agosto 2009 e, per suo ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] di procedura civile che di procedura penale; alla scuola padovana di Cesare Cremonini, intorno al 1617-18, il B. seguì invece un a un inutile ritorno nella sua villa di campagna, dove morì il 27 ottobre del 1659.
La produzione letteraria del B. ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] lettere, grazie anche alla benevolenza che si era guadagnato presso Cesare Lucchesini, suo maestro di greco. Il C. interruppe lo plebee, che gran male s'io penso all'aristocratica?".
Il C. morì a Genova il 16 luglio 1861 e sulla sua tomba nel cimitero ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] l'Accademia di belle arti, infine al "Giulio Cesare", concludendo la carriera come ispettore centrale presso il ministero romanzo come una stanca ripetizione dei temi cari all'Alianello.
L'A. morì a Roma il 1º apr. 1981.
Da un esame complessivo della ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Teofilo Folengo.
Rimasto ben presto orfano di padre (Camillo morì il 14 genn. 1541), ma con una discreta . al "Viaje de Pernaso" del Cervantes. Il C., il Cervantes e Giulio Cesare Cortese, in Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1911, pp. 123 ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] 5giugno - dopo aver cercato di evitare la nomina - fu creato senatore su proposta di L. Luzzatti; il 6 nov. 1910 morì improvvisamente in una strada di Brescia.
Opere: In morte di Francesco Nullo, canto,Genova 1863; Arrigo. Da Quarto al Volturno, Pisa ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] ingenerose) furono le critiche mosse a Pasolini.
Dalla sponda linguistica e storico-linguistica gli si rimproverò (soprattutto da Cesare Segre) un uso troppo disinvolto della terminologia (diacronico, ad es., usato nel senso di «sorpassato») e della ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...