SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Imperatore (Gian Vincenzo, Federico, Francesco e Cesare) che, connivente il cardinal Francesco Soderini, volevano di Martino I in Sicilia (1392-1400), Palermo 1929; G. Beccaria, La regina Bianca in Sicilia, ivi 1887; V. Orlando, Ricerche ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] il titolo di Augusta, i principi portano il titolo di Cesare fino ad Adriano, che lo riservò alla persona designata come massa di quasi tutti i cittadini, per la ragione detta dal Beccaria che nel cercare le prove di un delitto si richiedono abilità ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] di magiche irrealtà. I suoi seguaci, il Boltraffio, Cesare da Sesto, il Solario ristamparono le sue creazioni del ginevrino Alessandro Calame nelle opere di Carlo Piacenza, Angelo Beccaria, Vittorio Benisson, o le minuzie di Alberto Pasini e ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] fatto è scomparsa. La lex Iulia de maiestate di Cesare e di Ottaviano assorbe nei termini del crimen maiestatis esatta dei delitti politici, si devono soprattutto all'influenza di Beccaria, Kant, Guizot, Romagnosi, Rossi, Cattaneo.
Esaminati da un ...
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LANGOSCO
Ettore ROTA
Luigi Cesare BOLLEA
. Famiglia pavese. Dopo la presa e la distruzione della rocca di Lomello per opera del comune di Pavia, e la sottomissione dei conti palatini che vi tenevano [...] di esse. Divisi in molti rami si dispersero da Pavia a Piacenza, a Vercelli, a Brescia. Nel 1300 Filippone tolse ai Beccaria la città di Pavia e la perdette nel 1315 per opera di Matteo Visconti. La politica del monaco Bussolari, difensore del comune ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , laico, di S. Alessandro (progenitore dell'attuale liceo Beccaria).
Non si ha notizia né indizi che questo passaggio dal , introd. a La insurrez. milanese del marzo 1848. Memorie di Cesare Correnti...,Milano-Napoli 1969, pp. 9-36; F. Della Peruta ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , quelli di scienze naturali e di matematica con G. B. Beccaria, che lo ebbe carissimo tra i suoi allievi, il B. biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca una ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] : «il naic, cioè il signor della città» (Cesare Federici), «una maniera di soldati che domandano amocchi» , «Annali dell’Istituto Orientale di Napoli» 30, pp.121-132.
Beccaria, Gian Luigi (2008), Tra le pieghe delle parole. Lingua storia cultura ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , avviata con l'acquisizione di una vasta area dei Beccaria e dilatata progressivamente ad assetto porticato, già presente nella 121-135; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, pp. 55-63; id., La ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , 8 maggio 1959; G. Trombatore, Arte e astuzia del descrivere, in Scritt. del nostro tempo, Palermo 1959, pp. 71-76; G. L. Beccaria, L'unità melodica nella prosa ital.,in Arch. glottol. ital., XLIV(1959), 2, pp. 121-126; E. F. Accrocca, Ritratti su ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...