Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] dei 318 vescovi presenti al concilio composta da Gregorio, presbitero di Cesarea di Cappadocia, in una data oscillante tra il VII secolo e la incentivazione del culto dei loca sancta della Palestina poteva apparire agli occhi di Costantino anche ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , Gli apostoli del diavolo: gli eretici nella Storia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, ivi, pp. 749-781.
88 Si veda Le Boulluec, La notion PLRE I, s.v. Acacius, p. 6. Egli fu comes in Palestina tra il 326 e il 330. Si veda D. Woods, Eusebius and ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] (1892), pp. 239-250; Id., Gli editti di Costantino ai provinciali della Palestina e agli Orientali (Eus. V.C. II, 24-42 e 48-60), , L’impero e l’imperatore cristiano in Eusebio di Cesarea: la prima teologia politica del cristianesimo, Zürich 1966. ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] calma56, poco prima della Pasqua del 334 Atanasio riceve da Costantino la convocazione a un concilio da tenersi a Cesarea di Palestina, voluto probabilmente da Eusebio di Nicomedia e dal suo gruppo di pressione per chiarire in maniera definitiva la ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] e si diffonde dapprima in Egitto, poi in Palestina: si crea così, in opposizione alla Chiesa ‘ quelli di gran lunga più noti erano Firmiliano, che era vescovo di Cesarea di Cappadocia, i fratelli Gregorio e Atenodoro, pastori della cristianità del ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] esilio del vescovo di Cagliari dalla civile Palestina alla più desertica Tebaide. I vescovi non 641-642.
71 Eus., v.C. III 20 (GCS 7; PG 20, c. 1080). Cfr. Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 273.
72 Eb 5,5-10; ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] più sommarie, di Facondo d'Ermiane, di Procopio di Cesarea e del continuatore di Marcellino incolpano solo le autorità bizantine Incaricò di portarlo al papa Teodoro Askidas, vescovo di Palestina e sostenitore di Origene, una scelta che poteva essere ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] uno di questi viaggi al seguito di Diocleziano, forse nel 301/302, Costantino attraversa la Palestina. È allora che Eusebio di Cesarea ha modo di vedere il giovane ufficiale, lasciandone una suggestiva descrizione4. Negli anni successivi Costantino ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] e la madre55. Ma la tendenza apologetica del vescovo di Cesarea lo porta ad attribuire al sovrano il merito di qualunque Elena porterebbero a concludere che l’Augusta sia partita per la Palestina dopo il passaggio di Costantino da Roma, e dunque fra ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] Nuovo Testamento13 e la monumentale opera di Eusebio, vescovo di Cesarea, che, poco più di due secoli dopo, scrive la nel 1291, che segna la fine di una stabile presenza crociata in Palestina. Il quadro è, quindi, quello delle crociate dei primi tre ...
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