Figlio naturale (forse Brescia 1418 - Cesena 1465) di Pandolfo III. Signore di Cesena e Cervia (1432), fu il fondatore della Biblioteca Malatestiana di Cesena. Legittimato da papa Martino V accettò, dopo [...] aver ceduto Cervia a Venezia (1463), che anche Cesena alla sua morte passasse alla Chiesa. ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] di A.M. Ghisalberti, Torino 1971, pp. 301 s.; N. Trovanelli, La decapitazione di L. M. e Angelo Targhini (su docc. inediti), Cesena 1890; C. Premuti, In memoria di Angelo Targhini e L. M., decapitati nel 1825 per ordine di papa Annibale della Genga ...
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Teatro Valdoca
Teatro Valdòca. – Compagnia teatrale fondata nel 1983 a Cesena dal regista Cesare Ronconi (n. Cesena 1951) e dalla drammaturga e poetessa Mariangela Gualtieri (n. Cesena 1951). Nel corso [...] degli anni è diventata una delle realtà più significative nell’ambito del teatro di ricerca, imponendosi a livello internazionale per spettacoli in cui viene coniugato il senso della bellezza con il sentimento ...
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Letterato e patriota, nato a Cesena il 13 ottobre 1778, morto ivi il 7 ottobre 1853. Durante la prima occupazione francese ebbe cariche municipali e seguì il padre a Milano, ove entrò nella massoneria [...] 31 si rifugiò in San Marino donde tornò nel 1834. Scrisse allora le memorie della sua vita e la sua migliore tragedia, I Cesenati del 1377 (1835-1844). Aminiratore di Pio IX, fu prolegato a Pesaro, ove si mostrò onesto, ma debole (aprile 1848), e poi ...
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Gozi, Sandro. – Uomo politico italiano (n. Sogliano al Rubicone, Forlì-Cesena, 1968). Laureatosi in Legge presso l’università di Bologna, dopo aver compiuto studi diplomatici, ha fatto parte del corpo [...] diplomatico italiano ed è stato funzionario alla Commissione europea dove è stato membro di gabinetto del Presidente Prodi e successivamente tra i consiglieri di politica europea del Presidente Barroso. ...
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VESPIGNANI, Alfonso Maria
Stefania Zanardi
– Nacque a Imola il 19 dicembre 1825 da Lorenzo Vespignani e da Teresa Ricciardelli.
Lo zio paterno don Luigi fu docente di dommatica, mentre lo zio materno [...] del tomismo nel secolo XIX, Città del Vaticano 1974 (in partic. V. Pagliarini, Il tomista imolese mons. A.M. V. vescovo di Cesena e i suoi scritti pastorali, pp. 359-381; L. Fioravanti, La critica di mons. A.M. V. al rosminianesimo, pp. 382-399 ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] écrites d'Italie en 1739 et 1749, Paris 1904, II, p. 319; A. e L. Raggi, Il teatro Comunale di Cesena. Memorie cronologiche (1500-1905), Cesena 1906, p. 9; B. Brunelli, I teatri di Padova dalle origini alla fine del secolo XIX, Padova 1921, pp. 127 ...
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Figlio (m. 1346) di Bernardino, fu (1314) capitano del popolo a Cesena e (1316) signore di Cervia. S'impadronì della signoria di Ravenna (1322) assassinando il cugino Rinaldo lasciato da Guido Novello [...] al governo della città e rendendo vano il tentativo di quest'ultimo di riprendere il potere. Riformò (1327) gli statuti cittadini. Riconobbe (1329) in un accordo con Bertrando del Poggetto (confermato ...
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Musicista (attivo tra il sec. 13º e il 14º). Visse a Cesena, Verona, Napoli; fu soprattutto teorico, importante per la storia della ritmica e della metrica applicata alle combinazioni binarie, assumendo [...] così anche nella dottrina mensuralistica una via che l'Ars nova fiorentina percorrerà liberamente. I trattati Lucidarium in arte musicae planae (1317) e Pomerium in arte musicae mensuratae (1319) furono ...
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Regione storica dell’Italia centrale, oggi suddivisa fra Romagna (prov. di Forlì-Cesena), Marche (prov. di Pesaro e Urbino) e Repubblica di San Marino. È costituita dalle alture di un contrafforte dell’Appennino [...] 1300), cugino di Guido, fu podestà di Arezzo (1290; 1291; 1298) e capitano e podestà a Pisa (1292); passato a Cesena, fu capitano (1296), podestà (1298) e di fatto signore fino alla morte. Antonio restaurò la signoria su Urbino (1377), cui aggiunse ...
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cesena
ceṡèna s. f. [etimo incerto]. – Uccello della famiglia turdidi (lat. scient. Turdus pilaris), di statura mediocre, con le parti superiori cenerino-bluastre, dorso e scapolari marrone scuro, gola e petto giallo aranciato; in Italia è...
pro-vaccino
(pro-vaccini, pro-Vaccini, pro vaccino) loc. agg.le Che è favorevole alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale; sempre posposto. ◆ Secondo i ricercatori le cause...