Cantante e produttore italiano (n. Roma 1968). Incoraggiato dal padre (noto produttore musicale), F. ha iniziato a esibirsi dal vivo nei locali romani (insieme con altri importanti nomi della musica italiana [...] F. ha portato la sua musica in molti teatri d’Italia, mentre tra i suoi album più recenti si segnalano: Ecco (2012); Il padrone della festa (con D. Silvestri e M alla volta, sull'amicizia e il percorso artistico che hanno unito i tre cantautori. ...
Leggi Tutto
Trombettista, caporchestra e arrangiatore afroamericano (Chicago 1933 - Los Angeles 2024). Ha stabilito una linea di continuità fra la tradizione delle big band e l'uso degli strumenti elettronici, fra [...] le musiche di consumo, che ha contribuito a elevare a sia di colore (E. Fitzgerald, R. Charles, F. Sinatra, ecc.). Pluripremiato autore di colonne sonore suo nome e per altri (George Benson, M. Jackson). Autore dell'autobiografia Q: the autobiography ...
Leggi Tutto
Gruppo musicale italiano composto da F. Sarcina, S. Verderi, A. Deidda e M. Castellani. Formatosi nel 1999, il gruppo ha suonato in diversi locali milanesi prima di conquistare il mercato musicale con [...] il singolo d’esordio Dedicato a te (2003) e il riuscito video divenuto poi un cult (tanto che Elio e le storie tese ne hanno fatto una parodia). Negli anni successivi la band ha inciso vari album e numerosi singoli, sempre caratterizzati da videoclip ...
Leggi Tutto
Pianista argentina (n. Buenos Aires 1941). Talento precoce, ha studiato con F. Gulda, N. Magalov e A. Benedetti Michelangeli, debuttando nel 1949 a Buenos Aires e nel 1964 a Londra, dopo il suo trasferimento [...] delle più autorevoli interpreti della sua epoca, dotata, oltre che di possibilità tecniche fuori del comune, di grandi qualità evocative Schumann, Liszt, Brahms). Ha collaborato con musicisti come G. Kremer, A. Rabinovič, M. Majskij, M. Rostropovič. ...
Leggi Tutto
Pianista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense (Cleveland, Ohio, 1917 - New York 1965). Iniziata l'attività di arrangiatore nel 1940 a Chicago, nel 1947 debuttò come pianista e in questa veste [...] collaborò con F. Navarro, Ch. Parker, M. Davis, M. Roach, C. Brown. Dal 1953 la sua carriera declinò rapidamente a causa dell'uso di stupefacenti. Oltre che abilissimo arrangiatore, fu uno dei più fertili e ispirati compositori espressi dal bop. ...
Leggi Tutto
Ditirambo (1685), in versi polimetri, dello scienziato e scrittore F. Redi (1626-1698), elogio - che si immagina pronunciato dallo stesso Bacco - del vino in genere e di quelli toscani in particolare. [...] scherzo anacreontico, si accrebbe con gli anni, cambiando forme e titolo, fino a divenire un lunghissimo polimetro.
Il testo fu poi musicato da M. Castelnuovo Tedesco per l'omonima rappresentazione vocale e coreografica di carattere giocoso (1931). ...
Leggi Tutto
Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] L'essere stato il primo e più autorevole musicista italiano che abbia seguito l'insegnamento teorico e gl'ideali della meditazioni (Milano 1970). Ha curato con G.M. Gatti Scritti e pensieri sulla musica di F. Busoni (1941, 19552), e ancora di Busoni ...
Leggi Tutto
ROTA, Nino
Ermanno Comuzio
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911, morto a Roma il 10 aprile 1979. Appartenente a una famiglia di musicisti, cominciò a suonare il pianoforte a quattro anni, a [...] film di vario genere, nel 1950 incontrò F. Fellini, cosa che diede luogo a una delle più fertili combinazioni 38, 2, Los Angeles 1974; Musicisti d'oggi: Venti colloqui, Torino 1978; P.M. De Santi, La musica di Nino Rota, Roma-Bari 1983; 1381 - I film ...
Leggi Tutto
Compositore italiano, nato a Oneglia il 24 ottobre 1925. Nato in una famiglia di musicisti, iniziò i suoi studi col padre organista, e li proseguì al conservatorio di Milano con G.C. Paribeni e G.F. Ghedini, [...] ); Epifanie (1959-63); Laborintus II (1965); Questo vuol dire che (1968); Sinfonia per otto voci e orchestra (1968-69); Melodrama Rassegna musicale, 1957; F. K. Prieberg, Imaginäres Gespräch mit L. Berio, in Melos, 1965; M. Bortolotto, numero speciale ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] anche a quella di A. Toscanini e V. De Sabata, che lo segnala alla Scala, dove diviene direttore principale (1953).
Qui cantanti del calibro di M. Callas (Alceste di Gluck e La Traviata) e con registi come L. Visconti e F. Zeffirelli.
Nel 1955 ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...