CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] médiéval en Sicile, a cura di J.M. Pesez (CEFR, 78), Roma 1984, I, pp. 247-450; F. D'Angelo, Ceramica locale e ceramica d del Vicino Oriente e la c. cinese T'ang e indicano che tale materiale era già presente nel Vicino Oriente in tempi più antichi. ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Callisen, The Evil Eye in Italian Art, ArtB 19, 1937, pp. 450-462.
F. Eckstein, J.H. Waszink, s.v. Amulett, in RAC, I, 1950,
ISLAM
di M. Bernardini
La varietà tipologica dell'a. in ambito islamico può riferirsi a un insieme di oggetti che hanno in ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] fiumi si trovavano a un livello più basso di quelli che servivano alla distribuzione. Un processo di sviluppo si avviò pertanto Ibn Waḥšiyyah, Kitāb al-filāḥa al-Nabaṭiyya, a cura di F. Sezgin, Frankfurt a. M. 1984 (trad. franc., a cura di T. Fahd, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] l'abbaye de Saint Riquier (V siècle-1104), a cura di F. Lot, Paris 1894, p. 54), era caratterizzata sia in pianta Ugo, dal momento che "angustias basilicae nostrae fratrum multitudo ferre vix potest" (Bibliotheca Cluniacensis, a cura di M. Marrier, A. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] negli scavi intorno ai templi di Saturno e Vespasiano, il F. continuava l'attività erudita apologetica contro le tesi conciliari (Pius II P. M. a calumniis vindicatus, Romae 1821 che comprendeva la prima edizione dell'Epistola retractationis, in cui ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] IIb, 720-700 a.C.). In Attica lo stile tardogeometrico si manifesta prima che altrove (760 a.C.) e termina circa il 700 a.C. A Corinto In particolare sui tripodi:
F. Willemsen, Dreifüsskessel von Olympia, Berlin 1957.
M. Maas, Kretische Votivdreifüsse ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] recuperati - si trovava entro la cappella di una rocca. Ciò che rimane dei doni funebri (la tomba infatti deve essere stata Cadore 50, 1979, pp. 145-153; M. Doriguzzi, Archeologia Feltrina, ivi, pp. 154-155; F. Zuliani, Tomaso da Modena, in Tomaso da ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] , ma per la qualità della realizzazione. Le maestranze che, tra il 480 e il 450 a.C., 1864.
J. Burckhardt, Griechische Kulturgeschichte (F. Oeri ed.), Stuttgart 1898-1902.
des 4. Jhs. v. Chr., Frankfurt a.M. 1938.
T. Dohrn, Attische Plastik vom Tode ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] e t., con implicazioni formali eccezionali, nel monolito che chiude il mausoleo di Teodorico a Ravenna. Ma le France, in Festschrift Ulrich Middeldorf, Berlin 1968, pp. 24-41; J.M. Fletcher, F.W.O. Haslop, The West Range at Ely and its Romaneque Roof ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] stele raffigurante il vescovo Sicardo che s'interpone tra i Mesi è sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54; F. Arcangeli, Tracce di Wiligelmo a Cremona, Paragone 2, 1951 , cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco, Stefano da Ferrara, in La pittura ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...