Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] musicale (1765 circa). V. si giovò degli stilemi corelliani, ma li ricreò secondo uno stile del tutto personale, che annuncia il secondo Settecento. Ciò si nota soprattutto nelle ultime sonate, caratterizzate da un continuo dialogismo nelle forme ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Norgate, England under the Angevin Kings, voll. 2, Londra 1887; F. M. Powicke, The Loss of Normandy, 1189-1204, Manchester 1913; id da una parte e dall'altra era la stalla. Via via che si costruivano le case nuove, le vecchie venivano a essere usate ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] direzione d'orchestra con A. Guarnieri; si perfezionò poi con G. F. Malipiero e H. Scherchen. A partire dal 1954 fu tra i all'estero.
Opere
M. sottopose assai spesso i suoi lavori a rifacimenti, a partire da quello che segna il suo esordio ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] registrò pagamenti a musici venuti da Venezia e a un "welscher Capellmeister, so sich zu Hof hat hören lassen", che potrebbe anche essere il C. (cfr. F. M. Rudhart, Geschichte der Oper am Hofe zu München, I, Freising 1865, p. 43;A.Sandberger, pref. a ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ") e l'interpretazione degli editori di Aimeric (cf. W.P. Shepard-F.M. Chambers, The Poems of Aimeric de Peguilhan, Evanston, Ill. 1950, pp. 10-11, 87-88), che mostrano di ritenere che a Federico potesse essere dato il titolo di imperatore prima del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] l’immagine del numero divino:
Anzi, se guardo più acutamente, vedo che l’unità composta del numero è come l’ottava, la quinta e universalis sive Ars magna consoni et dissoni, Romae 1650.
F.M. Grimaldi, Physico-mathesis de lumine, coloribus, et iride ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] e dei podestà, anche tutti i documenti raccolti insieme per comodità del lettore), realizzata a Milano fra 1854 e 1857 dallo stampatore F. Colombo e curata da M. Fabi, che lavorò anche a una prosecuzione dell'opera fino agli ultimi anni del secolo XV ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] invece, il tonfo rumoroso delle Sette canzoni nella realizzazione romana del 1929 provocò l'intervento difensivo di F.T. Marinetti - che annoverò il M. tra i musicisti futuristi - e la pubblicazione di un pamphlet nel quale si unirono in difesa dell ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] ampio e qualificato offrivano tutte le garanzie del caso. Tradizione vuole che l'invenzione del cue sheet (1912) si debba a Max 'omonimo film di Nino Oxilia, tratto dai versi di F.M. Martini, proiettato soltanto nel 1917. In queste due operazioni ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] ). Alla morte di Nicola, il M. fu affidato al nonno paterno, Giuseppe, che nel 1688 gli fece iniziare (o forse proseguire) gli studi di organo presso il conservatorio della Pietà dei Turchini, dove il M. frequentò i corsi di F. Provenzale e G. Ursino ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...