MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] a Montefortino presso un sacerdote, e fu poi assunto come chierico scrivano nella chiesa di S. Biagio a Monte Milone, da cui fu allontanato per una presunta relazione con una vedova. Trovò allora impiego come precettore presso le famiglie di alcuni ...
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Inquisitore per l'eresia, chiamato anche magister haereticorum e praedicator Maguntinus. Ignoto è l'anno di nascita, sconosciuta la sua giovinezza, dubbio anche se abbia appartenuto a un ordine di mendicanti. [...] Certo è invece che egli fu chierico della diocesi di Magonza. La prima notizia che possediamo si riferisce a un incarico circa la crociata conferitogli da Innocenzo III. Non sono sicure le notizie sulla sua partecipazione ai processi di eresia di ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] Clemente XIV prelato domestico, poi con Pio VI chierico e uditore di Camera (1787). Inviato a Vienna, nel 1794, per una missione particolare, restò nella capitale asburgica diversi anni. La S. Sede, pressata dalle dure proposte di pace del Bonaparte, ...
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RICCIO, Pierfrancesco
Gigliola Fragnito
RICCIO, Pierfrancesco. – Nacque a Prato il 10 dicembre 1501 da Clemente di Nese e da una certa Margherita in una famiglia di origini modeste, ma in grado di dargli [...] un’istruzione che consentì a Pierfrancesco di diventare chierico e di entrare al servizio dei Medici.
Presente presso Giovanni delle Bande Nere e la moglie Maria Salviati almeno dal 1525, Riccio fu incaricato dapprima del governo della casa, poi dell ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] dei frati minori cappuccini. Sappiamo soltanto che fu chierico professo e suddiacono; cioè non raggiunse che gli ordini minori.
Nel 1587 C., subì il primo processo per causa di eresia davanti al tribunale dell'Inquisizione romana e abiurò "de ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] Nel 1805 si trasferì a Milano in qualità di chierico ostiario del duomo, ospite di uno zio materno, penitenziere nella cattedrale.
Agli inizi del 1809 entrò nell'Ordine ospitaliero di S. Giovanni di Dio, detto dei Fatebenefratelli, e vi pronunciò i ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] studi come i giovani delle classi superiori, studiando da chierico presso l'antico collegio dei gesuiti di Palermo (corsi di umanità e retorica), e frequentando assiduamente l'oratorio dei filippini. Secondo alcuni, la concezione ferrariana di una ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] che la condizione di chierico (Barone, p. 577) aveva favorito, fece la sua fortuna e gli procurò impiego e onori alla corte di Roberto d'Angiò. Il suo nome è attestato, infatti, soltanto da alcuni registri della Cancelleria angioina. Nel 1328 un " ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] avvenuta nel 967, così come vuole buona parte della letteratura storica, ma deve essere anticipata addirittura all'epoca in cui si fece chierico. Certo è che anche il Dandolo dà per possibile la sua elezione al 963; mentre il Gams e il Cappelletti lo ...
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PISTORIUS, Johann
Di questo cognome (latinizzato da Becker) e di egual nome vi furono due personaggi, padre e figlio, dei quali il primo da cattolico diventò protestante, e il secondo da protestante [...] diventò cattolico.
I. La sua patria e data di nascita è ignota. Era chierico a Nidda (Assia) - donde il suo epiteto di Niddanus - quando aderì alla Riforma. Divenne parroco protestante, e poi sovrintendente a Nidda. Più che un teologo speculativo, fu ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli...
chierica
chiérica (o chérica; ant. chiérca, chérca) s. f. [dal lat. mediev. clerica, sostantivazione del lat. eccles. clerica (tonsio) «(tonsura) dei chierici»]. – 1. Rasura tonda che veniva fatta sul cocuzzolo del capo agli ecclesiastici...