Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] più consistenti di questa presenza - recentemente comprovate da una sistematica indagine archeologica intorno ai siti cristiani - sono state riconosciute nell'area della chiesa di St Martin presso la quale, secondo la cronaca di Beda, la missione si ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] di Corone, presso l'isola della Sapienza (dove l'armata cristiana si era fermata per i rifornimenti d'acqua), e nell come uomo di fiducia di Giacomo Boncompagni, generale di Santa Chiesa, alla liberazione di tal Giulio Esperto da Padova, familiare del ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Diocesi di Milano, XVI (1969), pp. 145-49; V. M. Michelini, Le Amicizie cristiane. Testimonianze storiche di rinascita catt., Milano 1977, passim; G. Penco, St. della Chiesa in Italia, II, Milano 1978, pp. 134, 240; R. De Mattei, Idealità e dottrine ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] abbate Vincenzo Gioberti e la nuova Italia, Monza 1901; La Chiesa degli Stati Estensi e il vescovo di Modena mons. Luigi Berselli, P. B. C., l'Opera dei Congressi e la Democrazia cristiana, in Civitas, VII (1956), pp. 86-106. Di notevole interesse ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] italiano a partire dai secc. 11° e 12° dell’era cristiana, quindi ben dopo la dissoluzione dell’impero romano e dopo le affermare il proprio primato, tra l’altro perché lo Stato della Chiesa taglia in mezzo la penisola, talché l’Italia rimane debole ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] . Canaletti Gaudenti, Roma 1933; La statistica ad uso della Chiesa, ibid. 1937; Gli statuti del Comune di Sirolo del romana, Bari 1965, pp. 90, 120; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, pp. 67, 215, 250, ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] , Romae 1625, raccolta di informazioni sulle opere di carità cristiana esistenti a Roma, sul governo ecclesiastico e sulla Curia romana di questi ci sembra il Discorso sopra l'interdetto della Chiesa et Hospitale di S. Giacomo de Spagna a Roma dell ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] LaCiviltà cattolica.
Dopo l'annessione di Roma (1870), nel volume La Chiesa e lo Stato (Napoli 1871) aveva esposto le sue idee d , la magna charta, come la definì Pio XII, dell'operosità cristiana. Al L. si deve la stesura del primo schema e la ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] della società, il trionfo della verità e la pace della Chiesa" (Tessitori, p. 22). Nel 1877, nel corso di ai parroci: scopo dei comitati era di "far rifiorire la vita cristiana, nella parrocchia, nella famiglia, negli individui".
Ma la linea del ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] campo aperto, in Il Manifesto, 1° genn. 1970, pp. 7-11 (il L. intervistato da A. Natoli); A. Boschini, Chiesa e ACLI, Napoli 1975, passim; Cristiani nella sinistra, Roma 1976, pp. 203-205, 219; M.C. Sermanni, Le ACLI: dal ruolo formativo all'impegno ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...