ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Pietro. Tradusse inoltre i Dialoghi di Gregorio Magno in greco per un pubblico che non conosceva il latino, 1984, pp. 49-60; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 105-07; J.L. Saens Ruiz-Olalde, Correspondencia ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] verso Genova, diretto a Luccoli, fortilizio adiacente alle mura e alla chiesa fortificata di S. Francesco. L'azione fu coronata da successo e una copiosa messe di exempla, tratti dall'antichità greca e romana, dagli storici umanisti, come G. ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] al Pater noster, la Expositio orationis dominicae dedicata al figlio Stefano; inoltre, insieme con l'arcivescovo Ugo, chiese a Enrico Aristippo di tradurre dal greco le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. A M. fu dedicato il trattato De iustitia et ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] un uomo d'arme di Alfonso d'Aragona da parte di alcuni aderenti dei Colonna, il D. fu ferito da questi ultimi, nella chiesa di S. Caterina, "perché sparlava di casa Colonna" (G. Pontani, Diario romano, p. 44), il 26 novembre il papa lo propose come ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] di un lungo periodo di abbandono durante la guerra greco-gotica (p. 305: "hic amavit et restauravit 248, nrr. 14-15). Alcuni studiosi hanno proposto di identificare la chiesa dei SS. Apostoli con la basilica fondata da papa Giulio I "iuxta ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] di Lusignano, conte di Tripoli, fu allevata dalle donne greche del seguito materno, così da esprimersi di norma nella loro Savoia. A San Quirico d'Orcia il 5 novembre, donde chiese un salvacondotto per Firenze, entrò in questa città il 10 successivo ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] e l'uccisione della maggior parte del gruppo dirigente di etnia greca a opera di Riccardo Cuor di Leone, favorendo l'ascesa sociale di Messina si sviluppò attorno a tre poli: la Chiesa, i mercanti forestieri e il ceto amministrativo, composto da ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] 67), egli ebbe una ricca cultura, filosofica e letteraria, greca e latina, ma, anche qui, non è facile distinguere èabbandonato dà tutti e dopo cinque mesi viene trucidato presso la chiesa di S. Crisogono, mentre, travestito da mendico, cercava la ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] clero per le prerogative in essa stabilite in favore della Chiesa e della monarchia. Non fece, invece, cenno ai in quanto promotore di un vantaggioso trattato di commercio fra la Grecia e il Regno di Sardegna.
Poiché era stato condannato a morte ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] e lavoro, 30 dic. 1865), e comprese corsi di lingua greca (Il Popolod'Italia, 14 nov. 1864) e di letteratura italiana tra governo italiano e Curia romana parlò vivacemente contro la Chiesa cattolica, negatrice della libertà in tutte le sue forme ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....