Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] l’offerente.
La soluzione trovata fu quella di raffigurare quale intercessore Costantino il Grande, venerato quale santo dalla Chiesaortodossa. La sua famosa visione della croce, che lo condusse alla vittoria contro Massenzio, nonché le azioni ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] dal 16° secolo gli zar, sovrani assoluti che concentrano nelle loro mani ogni potere e controllano anche la Chiesaortodossa. L'aristocrazia ribelle viene duramente combattuta, e lo stato viene organizzato come una caserma. I contadini, fino al ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] in G. Piombanti, Guida storica ed artistica della città e dei dintorni di Livorno, Livorno 1903.
24 V. Vaccaro, La Chiesaortodossa russa di Firenze, Livorno 1998.
25 A. Cesari, D. Fanelli, La migrazione albanese in Italia fra passato e presente: la ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] piano vi sono i santi nazionali, come santo Stefan Prvovenčani, il principe san Lazar, san Sava e san Simeone46.
La Chiesaortodossa festeggia il Santo imperatore Costantino e sua madre Elena in due occasioni: il 3 giugno è la festa a loro dedicata ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] dimenticare che il russo convive storicamente ancora oggi con lo slavo ecclesiastico, lingua di culto della Chiesaortodossa russa, che ha manifestamente un’origine slavo-meridionale e che contribuisce significativamente a conservare i legami ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] ne determinò un vero e proprio commercio, con abbondanti falsificazioni, nel contrastare le quali fu in primo piano la Chiesaortodossa nordafricana contro l'eresia donatista. Tra i falsari, le fonti riportano il caso del diacono Deusdona, che ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] È importante segnalare la monografia sull’editto di tolleranza esattamente in quel periodo di pluralismo interno e riforma della Chiesaortodossa che precede di poco la rivoluzione bolscevica del 1917. In Occidente l’interesse per Costantino è spesso ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] incursioni dei Sasanidi. Un'intensa attività edilizia si deve anche alla popolazione locale: in particolare i monaci della Chiesaortodossa siriaca, noti anche come Giacobiti, edificarono monasteri intorno a Edessa e ad Amida (v. Ṭūr ῾Abdīn).Sul lato ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] chiama in causa la sua professione religiosa, che a questa altezza pare caratterizzata da un forte legame con la Chiesaortodossa. Lo confermerebbe una parafrasi esametrica del Credo redatta forse negli anni veneziani tra 1509 e 1516. Nella parafrasi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] il potere delle assemblee cittadine (veče) e dell’aristocrazia boiara, cui fece da contrappeso il crescente prestigio della Chiesaortodossa, i secoli del dominio mongolo ridisegnarono la carta geopolitica della Russia.
Con Ivan I Kalita (1328-1341 ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...