TEODORETO di Ciro
Quintino Cataudella
Nacque intorno al 393 ad Antiochia, e ivi compì la sua formazione spirituale nell'insegnamento delle scuole monastiche, e in un certo senso, di maestri quali S. [...] con autorità ed efficacia, e dalle condizioni stesse della Chiesa, nella quale sorgevano sempre nuove eresie, a prendere nel resto la sua professione di fede è conforme all'ortodossia dei Padri. Ciò, tuttavia, non lo preservò dalle persecuzioni ...
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ISIDORO metropolita di Kiev
Nicola Turchi
ISIDORO metropolita di Kiev.- Detto "il cardinale ruteno" (e per errore confuso con Isidoro di Tessalonica, detto Glabas, arcivescovo e oratore della fine del [...] Vasilij II a farsi rappresentare al concilio per l'unione delle chiese che frattanto Eugenio IV aveva indetto a Ferrara. Ma la giudizio di un tribunale ecclesiastico come apostata dalla fede ortodossa. Ma prima che la sentenza fosse emessa I. ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] della Sacra Scrittura, incominciata dal fratello. Morì il 6 gennaio 885. È venerato come santo tanto dalla Chiesa romana quanto da quella ortodossa.
Dopo la sua morte, l'amministrazione della diocesi fu assunta da Wiching, il quale seppe avvincere a ...
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PAOLO di Samosata
Mario Niccoli
Nato nella Commagene, con tutta probabilità a Samosata, nel 260 fu eletto vescovo di Antiochia, successore di Demetriano. Non è improbabile che sulla sua elezione abbiano [...] invitava P. a sottoscrivere una formula di fede ortodossa, è di autenticità discussa. Comunque è certo anche a patto d'una transazione con la fede tradizionale, a riavvicinare la chiesa cristiana alla società circostante.
Bibl.: F. Loofs, P. v. S., ...
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WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] definizione di ''realismo cristiano''. Si attirò tuttavia le censure della critica ortodossa, di una parte del clero e di un vasto settore del scrittore in profonda crisi: volse le spalle alla Chiesa, manifestò dubbi riguardo alla fede e rinunciò a ...
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SUBORDINAZIONISMO
. Il pensiero cristiano si è trovato fin dall'inizio di fronte alla difficoltà di accordare la fede in un unico Dio creatore con gli onori divini tributati al Cristo, al problema dei [...] La seconda è il punto di partenza della formulazione ortodossa della dottrina trinitaria, quale sarà consacrata nella grande epoca conseguenza inevitabile delle difficoltà attraverso le quali la Chiesa procede nel fissare le definizioni della propria ...
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TRE CAPITOLI, Controversia dei
Carlo SILVA-TAROUCA
Segna alcuni momenti salienti nella storia delle dispute cristologiche. Col nome di Tre Capitoli (τρίακεϕάλαια) si designavano gli scritti di Teodoro [...] che la condanna di Teodoreto e Ibas riconosciuti come ortodossi nelle sessioni VIII, IX, X del concilio di si ottenne lungo il sec. VI la riunione degli scismatici con la Chiesa universale.
V. anche aquileia: Patriarcato di Aquilea; pelagio, papa; ...
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UMBERTO di Silva Candida, cardinale
Enrico CARUSI
Borgognone, o piuttosto lorenese, nacque in un anno imprecisato, ma al principio del sec. XI, perché nel 1028, già monaco a Moyenmoutier (diocesi di [...] funzioni di cancelliere e bibliotecario della Chiesa romana, poi arcivescovo di Sicilia soggetta illustri rappresentanti dei pregregoriani, difensore instancabile della parte romana ortodossa.
Bibl.: Oltre L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali ...
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ṢAIDĀ (A. T. 88-89)
Virginia Vacca
Ā Città della Repubblica Libanese, a 60 m. s. m., a SO. di Beirut, sul pendio NO. di un piccolo promontorio, a eguale distanza (45 km.) da Beirut e da Ṣūr (Tiro), sul [...] musulmani, 600 ebrei e i rimanenti cristiani.
Circondata di agrumeti, possiede otto moschee, numerose zavie, quattro chiese cattoliche (due latine), una chiesa greco-ortodossa, una protestante e una sinagoga. La moschea al-Giāmi‛ al-kabīr è l'antica ...
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GIOVANNI di Jandun (Iohannes de Ianduno)
Guido Calogero
Amico e collega di Marsilio da Padova all'università di Parigi nei primi decennî del sec. XIV. Collaboratore di Marsilio nella stesura del suo [...] nelle tesi più nettamente contrastanti con la tradizione dogmatica della chiesa: egli sostiene, così, la dottrina dell'eternità del 'intelletti, e alle altre concezioni della psicologia ortodossa: concezioni da accettare per fede appunto perché non ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...