SEGNA (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Porto di pesca, detto Senj in croato e Zengg in tedesco, lungo la costa croata della Morlacca, sul lato orientale del Quarnerolo, di fronte [...] XVI) di patrizî e Uscocchi. Alla periferia, il palazzo vescovile, la chiesa S. Ambrogio e l'antica cappella S. Martino; fuori di città: la neocostituita chiesa serba-ortodossa S. Maria e la chiesa votiva della gente del mare; a S., su un vicino colle ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] poeta suo zio; scrisse un commento alla Bibbia. Cercò di far tornare i metodisti wesleyani alla chiesa anglicana, e di stabilire contatti tra questa e la chiesa greco-ortodossa, oltre che con i Vecchi cattolici.
Suo figlio John, nato a Harrow il 21 ...
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RATRAMNO di Corbie
Nicola Turchi
Teologo, fiorito nel sec. IX neI monastero benedettino di Corbie (Amiens), morto dopo l'anno 868. Delle tre grandi controversie dottrinali che agitarono il secolo IX, [...] ma fu poi ritolta dall'Indice nel 1900 perché sostanzialmente ortodossa. Per incarico dell'arcivescovo di Reims scrisse una confutazione al re dei Bulgari contro gli errori della chiesa latina: Contra Graecorum opposita Romanam Ecclesiam injamantia ...
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GIORGIO I re di Grecia
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Copenaghen il 24 dicembre 1845, ucciso a Salonicco il 5 marzo 1913. Figlio del re Cristiano IX di Danimarca e della principessa Luisa di Assia-Cassel, [...] la granduchessa Olga, figlia del granduca Costantino assicurando così, alla propria discendenza allevata nella religione ortodossa l'appoggio di quella chiesa. All'indomani della rinnovata guerra russo-turca, re G. varcò nel 1878 il confine della ...
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MOROSINI, Andrea
Roberto Cessi
Storico, politico ed erudito, nato a Venezia il 14 febbraio 1658, morto ivi il 19 giugno 1618; figlio di Giacomo, ebbe maggior merito nel campo dell'erudizione che in [...] conrettore alle leggi. Vissuto nel periodo del grande conflitto con la Chiesa di Roma, egli assorbì lo spirito del Sarpi, che si rivela con la profondità erudita l'intimo sentimento della pietà ortodossa e devota ai dettami della fede, ma nelle opere ...
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RĂDĂUŢI (A. T., 79-80)
Riccardo Riccardi
Città della Bucovina (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata a 373 m. s. m. ai piedi del versante orientale dei Carpazî Moldavi. Ha 17.000 ab. [...] , birrifici, fabbriche di mobili, segherie, industrie del cuoio). Notevoli, tra i suoi edifici, la cattedrale ortodossa (sec. XIV e XV), la chiesa parrocchiale cattolica e la sinagoga. Rădăuţi è stazione sulla ferrovia che a Dornesti si stacca dalla ...
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TEODORO e TEOFANE, santi
Luigi Giambene
, Questi due fratelli, Moabiti ma residenti a Gerusalemme, furono educati nel monastero di S. Saba. Teodoro, ordinato prete, fu dal patriarca inviato col fratello [...] Michele il Balbo, continuarono la loro difesa della fede ortodossa; per questo nell'anno 835 da Teofilo, figlio e .
Nel Martirologio Romano sono commemorati il 27 dicembre, nella chiesa greca Teodoro viene commemorato in detto giorno e Teofane l ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] sloveni e i croati, musulmani i bosniaci e gli albanesi, ortodossi gli altri: tutti con minoranze più o meno cospicue di da un grande organismo come la Chiesa, per cui si capisce pure che contro la Chiesa si siano dirette alcune delle punte polemiche ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a Roma, nel 1688, una missione diplomatica ufficiale. Il papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la piaga della tratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] morali, come quelle per la giustizia sociale e i diritti dei negri.
Un pensatore ortodosso, in contrasto con Heschel riguardo al dialogo con le Chiese, è J. B. Soloveitchik (n. 1903), docente alla Yeshiva University e maestro riconosciuto della ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...