ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] dipinte a encausto su tavole lignee; l'esemplare della chiesa di S. Francesca Romana, una Odighítria dexiakratúsa (Vergine che in comunione mistica con i personaggi sacri: i cristiani ortodossi pregavano davanti all'i. di un santo particolare, spesso ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] cultura ad un altro, o dell'omaggio di un fedele alla chiesa o al monastero più frequentato o più apprezzato, o persino del resto è rappresentato da opere di medicina o di filosofia ortodossa. Dal 1501 al 1538 pubblica cento edizioni circa: per ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] origini del suo Dominio, una politica che aveva favorito la Chiesa della minoranza veneziana, quella latina, e conculcato la Chiesa della stragrande maggioranza della popolazione, quella greco-ortodossa - a Cipro e a Corfù ci si muoverà con ben ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] adatade insieme al temperamento di quel suddito che le riceve" - il Foscari esagerava, evidentemente, perché la Chiesa greco-ortodossa era rimasta depositaria di una tradizione giuridica che si rifaceva al diritto romano-bizantino. Avevano finito ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] mai perse i contatti con la comunità greco-ortodossa veneziana, dovevano balenare, in un simile torno di Venezia delle origini sino al vertice della sua potenza".
48. M. Gemin, La chiesa di Santa Maria della Salute, p. 172.
49. Ibid., p. 142.
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] per gestire la crisi. Una struttura non troppo ortodossa dal punto di vista costituzionale, la quale era della ex Guardia civica. Il patriarca venne ad incontrarli sulla porta della chiesa di San Marco, ci fu una messa e il virtuoso Marchesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] in cui la parte degli italiani fu sempre forte non toglie che la Chiesa romana e la sua curia sono il soggetto di una storia che non , un po’ per la notevole e non tutta ortodossa figura politico-culturale di parte dei collaboratori. Anche se ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , la sua familiarità con il rituale e le tradizioni della Chiesa e con le forme della "pietà" e della preghiera quotidiane bensì la pietra di paragone della perenne verità ortodossa.
Naturalmente, questi studiosi ignoravano o tacevano la complessa ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] 2004 – anno in cui si ricordavano gli ottocento anni dalla fine della quarta crociata – Giovanni Paolo II risarcì la Chiesa orientale ortodossa restituendo le reliquie dei santi Giovanni Crisostomo e Gregorio Nazianzeno, che erano state rubate dalla ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] al nome di Giovanni Diacono Romano e di Pietro Mallio sulla chiese di S. Giovanni in Laterano e di S. Pietro devono 89-137) oppure a sostegno degli imperatori e degli ecclesiastici ortodossi (lettere di Adriano I a Tarasio e agli imperatori ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...