Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] l'intreccio semantico, che aggancia una decisa risposta ortodossa alla polemica trinitaria ancora sul tavolo del dibattito erano visibili anche i m. della cupola e dell'abside primitiva della chiesa del VI sec. a cui era annesso il sacello, ma se ne ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] genere) ebbe luogo nel sacello di Sant'Elena, piccola chiesa accanto al Duomo, la lezione dantesca; assenti alcuni ( di reali punti di attrito tra le concezioni paterne e il pensiero ortodosso più rigoroso», ma piuttosto indicare da un lato le «fonti» ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] , con le concentrazioni maggiori a Creta e Corfù (106). Il gruppo culturale e religioso più importante era però costituito dai Greci. La Chiesa romana e quella ortodossa si confrontavano da secoli e sul rapporto di Venezia con i suoi sudditi greco ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 1440, un anno dopo il concludersi della maratona conciliare a Firenze con la ratifica del Decreto d’Unione tra Chiesa cattolica e ortodossa, che Lorenzo Valla aveva composto la sua De falso credita et ementita Constantini donatione («La donazione di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] fatto eseguire importanti oggetti d'oro e d'argento per donarli alle chiese o per proprio uso. Tra essi ci si limita a ricordare testimonianze mancano quasi del tutto.
Dal trionfo dell'ortodossia all'età macedone
Dopo la restaurazione del culto ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] alleanza fra l'Austria cattolica, la Russia ortodossa e la Prussia evangelica, che si erano accordati . 5; cfr. V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 323.
79 Chiesa evangelica valdese. Sinodo del 1913 tenuto in Torre Pellice dal 1° al 5 Settembre, ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] Tiridate e Costantino per la prima volta per la difesa dell’ortodossia nel secolo VII, allorché le controversie dottrinali separarono la Chiesa armena dalla Chiesa bizantina. Lo storico Sebēos cita, in questa occasione, una lettera – probabilmente ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] propagatori di un movimento religioso di rigida matrice ortodossa sorto tra le tribù berbere del Sahara. (XI sec.) ancora esisteva una cospicua comunità cristiana con una chiesa e un acquedotto che riforniva la città. Il sito venne conquistato ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] (perciò rivolse l'invito a parteciparvi anche ai paesi protestanti e di fede ortodossa, tra cui la Russia di Ivan IV); quanto nei tentativi di riconciliare con Roma la Chiesa di Alessandria e, attraverso negoziati segreti dopo il fallimento di alcune ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] del papa, rimasero fermi in quella che consideravano la fede ortodossa: quella proclamata nel 451 al concilio di Calcedonia.
Diventava allora opportuno trovare un fondatore della Chiesa aquileiese che godesse di una grande autorità, quasi a ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...