I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] orientali; con questo dichiarava la sostanza del Verbo incarnato, con quello la purezza della carne umana di cui Dio volle rivestirsi. Invece la Chiesadi Dio di concedere alla patria e alla gens Venetiarum un duca degno; dopo il rito, fu ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] per servitio" di Dio e del pubblico, per tranquillità degli abitanti dirito diverso e portuale di Spalato, essendo posta nell'angolo sud-orientale sconosciuta. Il tempio è attualmente usato come chiesa cattedrale: le sue pietre sono poste in tal ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Egli comandò di chiudere la porta dei templi, e subito li cambiò al rito dei cristiani. Fece grandi benefici ai capi delle chiese ovunque nelle Le antiche ChieseOrientali. Storia e letteratura, a cura di P. Siniscalco, Roma 2005: Id., La chiesa d’ ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...]
Nella totale contrapposizione Stato-Chiesadi quegli anni i benefici funzione di formare non solo la coscienza, mediante la catechesi e il rito, ma di compenetrare Africa orientale. La presidenza nazionale dell’Azione cattolica adottò una linea di ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] di due chiese e al culto di due santi orientali molto venerati successivamente: san Teodoro e san Menna. La fondazione della chiesadi Codaghenco, Il rito patriarchino e consuetudini della Chiesadi Aquileia in vigore nella diocesi di Como sino alla ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che a parte subiecti (il clero monopolizzatore e ministro del rito), questo è dato per scontato, è il presupposto ovvio e definitiva introduzione di quella clausola nella dottrina romana: preludio al definitivo scisma tra la Chiesaorientale e Roma ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] La possibilità di movimentare la storia della basilica al di là delle rigidezze del mito e del rito ha delle Emilio Herman, " Chiese private" e diritto di fondazione negli ultimi secoli dell'impero bizantino, "Orientalia christiana periodica", 12, ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] nel corso del V e VI secolo. Nella parte orientale della necropoli di Serdica sono state scoperte circa una settantina di tombe in mattoni con volta a botte. Il martyrium sottostante la chiesadi S. Giorgio risale al IV secolo78. La forma simbolica ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] cambiamento dirito. conferma il dato grazie ai tratti sopravvissuti nella chiesadi S. Crisogono, Ss. Quirico e Giulitta, S decorazione architettonica, l'impiego del marmo e l'importazione di manufatti orientali a Roma, in Italia e in Africa (II-VI ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] maggioranza — concentrati in Europa orientale, per i quali un momento di vera ed effettiva equiparazione non del contrasto con la Chiesa gli aspetti di razionalismo che avevano fino ad 8 fra sinagoghe e oratori dirito spagnolo, tedesco e italiano ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...