L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] presso Darab (Fars orientale), poi trasformato in moschea (Masjid-i Sangi), così come la chiesadi Kharoba Koshuk in e dal barsom, il fascio di ramoscelli che il sacerdote zoroastriano tiene in mano come strumento del rito. Già nella prima metà del ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] "uno di più nella schiera dei pontefici di origine orientale o rito esaugurale a s. Eusebio l'antica cattedrale ariana all'interno della città; fondò forse la chiesadi S. Michele, poi detto Maggiore; ripristinò, fuori della città, la chiesadi ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] nuova parrocchia dirito latino nel centro di Palazzo Adriano (Palermo), intitolata a S. Maria del Lume, costruzione che andò avanti fino a oltre il 1751 (De Marco Spata, 1984, pp. 11, 30). Nel 1748 diresse altri lavori nella chiesadi S. Matteo ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] cattolici al sacerdozio ricevessero gli ordini dai vescovi orientali - fino a quel momento non esistevano vescovi dirito bizantino inclusi nella giurisdizione canonica propria della Chiesa latina - dipendeva dalla soluzione teologica data al dubbio ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] ortodossia al cattolicesimo dirito greco, forse catalizzata dal sacerdote greco-albanese di Sicilia Nicola comunità cattolico-orientale della capitale, dapprima nella chiesadi S. Maria Odigitria e dal novembre del 1910 in quella di S. Lorenzo ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] informazioni sulle misere condizioni di vita del villaggio e sulla presenza di una chiesadirito cattolico, il testo , Antitrinitari nell’Europa orientale del Cinquecento, Milano 1977, p. 213 n. 729; L. Sozzini, Opere, a cura di A. Rotondò, Firenze ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] il regime asburgico contava sull’apporto della Chiesa cattolica, e comunque della religione, quale fattore di amalgama politico-civile delle varie nazionalità.
Al termine delle procedure dirito, il cardinale segretario di Stato, Rafael Merry del Val ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] rito doppio: nel 1378 Gregorio XI introdusse nella liturgia dei D. della Chiesa la lettura del Credo, espressione del loro carattere di La conoscenza della raffigurazione a fresco dei D. orientali nelle chiese della Cappadocia (per es. a Direkli, sec ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] in occasione delle lotte religiose negli anni intorno all'880, la parte orientale della chiesa fu trasformata secondo le esigenze del rito liturgico bizantino e del cerimoniale di corte. Della decorazione plastica all'interno si sono conservati, in ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] trasformati in chiesa, rispettivamente, di S. Michele, di S. Simeone, e di Maria. Il maggiore di questi, il palazzo di Ta'aka vegetali ed è ispirata all'arte romano-orientale; vi è, infine, qualche frammento di pilastrino e lesena la cui decorazione ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...