Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] a contatto, anche se polimeri trovano largo uso anche nella realizzazione di cornee artificiali e nella chirurgia del distacco della retina. In ortopedia, in cui le prime utilizzazioni di tali materiali risalgono al 1946, le maggiori applicazioni si ...
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Sostanza (diversa dai farmaci) di origine naturale o sintetica, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, sia da sola sia come parte di un sistema, al fine di trattare, potenziare, sostituire qualsiasi tessuto, organo o funzione del corpo.
Biocompatibilità
Un b. deve possedere proprietà ... ...
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Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque tessuto, organo o funzione del corpo. Lo studio dei b. riguarda la produzione di nuovi materiali ... ...
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Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, tenutasi a Chester (Inghilterra) nel 1991: «Si definisce biomateriale un materiale concepito per interfacciarsi ... ...
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PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. ▭ 3. Classificazione dei biomateriali: a) classificazione in base alla provenienza e alla struttura chimica; b) ... ...
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Antonucci, Cesare. – Chirurgo italiano (Chieti 1885 - Roma 1964). Laureatosi nel 1908 in Medicina e chirurgia presso la Regia Università di Roma, assistente volontario presso la Clinica chirurgica diretta [...] ingegno e alla sua capacità operativa si cimentò in tutte le branche della chirurgia: dalla toracica all’addominale, dalla neurochirurgica all’ortopedica, dall’uro-ginecologica all’endocrina. Fu pioniere di tecniche diagnostiche e operatorie, come ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] 'endocrinologia, la vitaminologia, la genetica e la patologia comparata dei mammiferi e, infine, dalla chirurgia sperimentale e da quella ortopedica che, oltre a recare nuova problematica alla patologia ossea, hanno provveduto a chiarire processi fin ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695)
Francesco DELITALA
Dionisio BEDETTI
SISTEMA Chirurgia. - I progressi compiuti negli ultimi quindici anni si riferiscono alla riduzione e contenzione delle fratture, al trattamento [...] deformi, delle deformità rachitiche, delle osteomieliti, delle neoplasie e, in ultima analisi, rappresentano un passo innanzi della scienza ortopedica che, come è noto, tratta delle affezioni degli organi di movimento.
L'idea di A. Codivilla, di ...
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VANZETTI, Tito
Agostino PALMERINI
Chirurgo, nato a Venezia il 29 novembre 1809, morto a Padova il 7 gennaío 1888. Fu allievo di B. Signoroni a Padova dove si laureò nel 1832. Dopo avere continuato i [...] prima ovariotomia in Russia. Nel 1849 visitò le più importanti cliniche chirurgiche della Germania, dell'Inghilterra, della Scozia, dell'Irlanda, della metodi più importanti della moderta terapia ortopedica. Dei suoi scritti ricordiamo: Observations ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] portato alla formazione di una branca autonoma, la neurochirurgia. Ciò vale anche per la chirurgia urogenitale, cardiaca, toracica e ortopedica. Il rapido declino della tubercolosi e di altre infezioni croniche nell'era degli antibiotici iniziata ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] , inizialmente ospitata in angusti ambienti presso l'ospedale dei Bambini poveri, destinato esclusivamente ad attività chirurgica e ortopedica, realizzò un vero, completo istituto universitario adeguatamente sistemato in idonei e moderni locali del ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] , quindi aiuto per l'insegnamento della medicina operatoria nel 1906 e per quello della clinica chirurgica nel 1907. Fu incaricato del corso ufficiale di ortopedia e traumatologia dal 1906 al 1908, quando la cattedra, divenuta di ruolo, fu affidata a ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] , in Riv. italiana di stomatologia, XVIII (1963), pp. 541-554; Moderni orientamenti della ortopedia maxillo-facciale nell'ambito delle discipline medico-chirurgiche, in Rass. internazionale di stomatologia pratica, XV (1964), pp. 177-186.
Di notevole ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] . Citeremo ancora due opere di carattere generale, notevoli per valore metodologico e formativo: Semeiologia e diagnostica chirurgica radiologica e ortopedica (con V. Putti e F. Delitala), Torino 1927; Tecnica e diagnostica radiologica nelle malattie ...
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ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, tessuto elastico, cuoio, materiale...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...