Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] delle sue opere. Il che fa risalire la datazione alla fine del sec. 4° o al principio del 3° avanti Cristo. Per Chuang-tzŭ, però, la ricerca dell'immortalità, sia pure su un piano etereo, ha un posto molto secondario nel suo sistema. Traspare così ...
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(The Alchemist) Dramma (1610) del poeta e drammaturgo inglese B. Jonson (1572-1637). Raffigurazione del concitato mondo dei trafficanti d'illusioni, è considerato uno dei capolavori dell'autore. ...
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Il complesso di teorie e di tecniche finalizzate all’ottenimento della pietra filosofale e dell’elisir di lunga vita, o alla trasmutazione dei metalli vili in oro; in seguito ha assunto anche il significato di arte di trasformare utilmente le sostanze naturali. Elementi di cultura alchimistica furono ... ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva dall’arabo kīmiyā’, uno dei nomi del reagente per la trasformazione dei metalli, detto in Occidente ... ...
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Complesso di teorie e tecniche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale e l’elisir di lunga vita. Il termine viene dall’arabo (ṣan‛a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale». In arabo kīmiyā’ è uno dei nomi del reagente per la trasformazione dei metalli, ... ...
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Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi significativi anche in Oriente nella cultura indiana e in quella cinese. Dal mondo culturale greco l'alchimia ... ...
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Alchimia
Francesca Roversi Monaco
L'epoca federiciana corrisponde al periodo in cui l'Occidente iniziò a elaborare il proprio sapere alchemico. Se già dal sec. XII, infatti, la trasmissione di alcune opere, in primis le Meteore di Aristotele, aveva stimolato il formarsi di un'alchimia latina, i primi ... ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa) [Der. del lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall'arabo (san'a) al-kimī-ya- "(arte della) pietra filosofale", che a sua volta deriva, attraverso il siriaco kimī-ya-, dal gr. tardo chymèia o chemèia] [STF] [CHF] Arte, nata nell'ambiente ellenistico ... ...
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La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo suo Capocchio, senese, che falsò "li metalli con alchimia" e con lui Griffolino d'Arezzo "per alchimia ... ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] raccolta di testi canonici della tradizione taoista più antica è l'opera Zhuangzi (nota anche come Dschuang Dsi o ChuangTzu), attribuita all'omonimo maestro. Tuttavia dei 33 capitoli dell'opera, divisi in tre grandi gruppi - 'capitoli interni' (1-7 ...
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