anabolismo
Guido Maria Filippi
L’insieme dei processi metabolici attraverso i quali l’organismo assimila e utilizza gli alimenti. L’a. è una delle due facce del metabolismo, essendo l’altra il catabolismo [...] ai neurotrasmettitori. Nel corpo umano sono presenti alcune parti e tessuti che crescono per tutta la durata del ciclo vitale, come per es. le cellule cutanee, i capelli, le unghie, mentre altre cessano il loro accrescimento al termine del periodo di ...
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favismo
Sindrome emolitica acuta provocata da ingestione di fava (Vicia fava) o, più raramente, da inalazione di polline della stessa pianta, osservabile in soggetti con deficit ereditario dell’enzima [...] che provocano la comparsa di metemoglobina e alterano la membrana cellulare degli eritrociti, provocandone la lisi.
La base biochimica del catalizza la prima tappa del ciclo ossidativo del glucosio, noto come ciclo dei pentoso-fosfati, implica ...
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mutazioni puntiformi
Andrea Levi
Sostituzione di una base con un’altra durante la sintesi o la riparazione del DNA. Mutazioni di tale tipo possono avere un effetto sulla fisiologia della cellula se [...] sia dalla fedeltà intrinseca alla DNApolimerasi (l’enzima che sintetizza un nuovo filamento di DNA a ogni ciclo di replicazione cellulare) sia alla presenza di meccanismi di riparazione che eliminano e correggono eventuali errori. Nel caso delle ...
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glicogeno
Polisaccaride di riserva degli organismi animali, con struttura ramificata. Il g. è formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, [...] , dette granuli di glicogeno. Sembra che lo contengano tutte le cellule, ma è soprattutto accumulato nel fegato (che ne è l’ glucagone e adrenalina, in modo tale che quando il ciclo metabolico della sua degradazione è attivato, quello della sua ...
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spora di resistenza
Struttura cellulare che rappresenta una particolare forma di vita nel ciclo vitale di Batteri, Protozoi (Sporozoi) e di alcuni Invertebrati. Le s. di r., dette più propriamente cisti, [...] si formano mediante un processo detto di sporulazione e consentono la sopravvivenza in condizioni ambientali sfavorevoli; trasformandosi in s. gli organismi sospendono per periodi più o meno lunghi le ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] Rinascimento il tema entra a far parte di quel ciclo di Trionfi cui l’opera petrarchesca dette diffusione e l e da O. Redon.
Biologia
Per il fenomeno della m. cellulare programmata ➔ apoptosi.
Diritto
La dichiarazione di m. presunta è disciplinata ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] del genere Beggiatoa, e si accumula in granuli in tali cellule batteriche, dove costituisce una sostanza di riserva. Se, la presenza di CaCO3 come neutralizzante. Alcuni Batteri del ciclo dello z. sono pigmentati (Chromatius è rosso, Chlorobium ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] un aeromobile nello spazio aereo è necessaria l’attuazione di un ciclo di operazioni complesse, che può essere così schematizzato: a) ed escursioni) e per l’integrazione con la telefonia cellulare. Per tali motivi ESA, EC (Executive Controller) ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] Angiosperme. Nelle Angiosperme i m. apicali constano di una o più cellule iniziali dei promeristemi (per es., tunica e corpus nell’apice vegetativo dei m. determinati è quella di avere un ciclo di attività che culmina con la produzione di un ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] quelli che determinano, subito dopo l’infezione, la lisi della cellula ospite, la seconda dai fagi temperati. La t. generalizzata di un fago λ normale (helper) per completare il ciclo di replicazione virale. Un tipo particolare di t. specializzata è ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...