COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] del sec. 16° da Aulo Giano Parrasio.Il nucleo antico, che occupa le pendici nordorientali del colle Pancrazio, sulla cui cima sorge il castello, conserva ancora in parte il carattere della città medievale, con strade strette, in salita e talvolta ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] la sua ammirazione per molte altre scuole e tendenze.
Non solo gli artisti già nominati, ma anche Alvise Vivarini e Cima da Conegliano e Antonello da Messina, Luca di Leida e Iacopo dei Barbari ed Alberto Dúrer hanno visibilmente destato il suo ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] 'altare (ara) dedicato a Zeus.
L'acropoli nel mondo italico
In Italia questo tipo di città fortificate e ubicate in cima ad alture, con le stesse caratteristiche degli esempi greci, si trovano in buona parte nella regione del Lazio meridionale (sono ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] (Sticotti, Gnirs e in un primo momento anche il von Duhn), i resti di edifici sacri già eretti sulla cima del castelliere, da ricollegarsi a prototipi micenei, altri invece distinguendo fra i prototipi degli elementi puramente decorativi e quelli ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] un pozzo. Da questo sotterraneo si può intuire la disposizione della costruzione: una scalinata era posta sul secondo ambiente; in cima ad essa si levavano due colonne in antis, che poggiavano sui tramezzi; seguivano un pronao e la cella. L'aspetto ...
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Vedi ALBA FUCENTE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALBA FUCENTE (Alba Fucens o Fucentĭa)
V. Cianfarani
Città della IV Regione Augustea (Sabina et Samnium) sulla via Valeria (68° miglio).
Situata nel breve [...] attribuire nel suo insieme ad epoca romana e i tratti più recenti sono senza dubbio dei tempi delle guerre sociali.
La cima di S. Pietro prende il nome da una chiesa medievale, una delle più notevoli costruzioni romaniche d'Abruzzo, ricavata entro un ...
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Principessa Zaffiro
Margherita d’Amico
L’eroina del manga
Creata dal fumettista giapponese Osamu Tezuka, la Principessa Zaffiro inaugura la versione al femminile del genere manga. Il tratto del disegno [...] per raggiungere in salvo il lieto fine.
Il dio dei manga
Dopo la prima uscita, Principessa Zaffiro fu riveduta e riscritta da cima a fondo dal suo autore e pubblicata in forma di serie su Nakayoshi fra il 1963 e il 1966. La versione definitiva dell ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] collegano i vari simboli si chiamano rami; ogni punto di ramificazione segnato con un simbolo prende il nome di nodo. Dalla cima dell’a., indicata con il simbolo F (frase), si dipartono due rami terminanti con i simboli SN (sintagma nominale) e SV ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] di moli di attracco per le imbarcazioni (La Fonteta, 8°-6° sec.; Cerro del Villar, 7° sec. a.C.); villaggi in cima a collinette (regione di Calaceite e Mazaleón). Solo con l’arrivo dei Greci i villaggi primitivi si trasformarono in città con strade ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] XV: Giovanni Angelo ha immaginato un grande tempio ottagonale formato da un corpo centrale sormontato da una cupola. Ha posto in cima alla cupola la Vergine Assunta con intorno dodici angeli e i dodici apostoli. Ai lati della lunetta centrale con il ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...
cimarolo
cimaròlo (o cimaiòlo, letter. cimaiuòlo) agg. [der. di cima]. – Di cima, che sta in cima, solo nelle locuz. ramo c. (o di cima), situato verso la vetta della chioma di un albero; carciofo c. (o semplicem. cimarolo s. m.), il capolino...