Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] E. Morin sull'intera materia (e il suo discorso può riferirsi anche al d.):"Impossibile porre l'alternativa semplicistica: è la stampa (il cinema, la radio, ecc.) che fa il pubblico, o è il pubblico che fa la stampa? È la cultura di massa che s ...
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SPRECKELSEN, Joahn Otto von
Marco Nardini
Architetto danese nato nel 1929, morto a Copenaghen il 16 marzo 1987. Nel 1953 conseguì il diploma all'Accademia Reale di Belle Arti di Copenaghen, iniziando [...] un cratere, contenente la scala cilindrica che conduce al sous-plateau, dove si trovano un giardino d'acclimatazione, un cinema e altre funzioni accessorie. Nelle due ali verticali dell'edificio sono ospitati uffici.
L'edificio è totalmente rivestito ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] ambienti, soglie di marmo e mosaici a decorazioni geometriche o figurate, si trova fuori Porta Vittoria, sotto e intorno al cinema Impero; un edificio termale fiancheggiato da una strada lastricata e da altri resti non scavati è a fianco del viale V ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] meccaniche (automobilistiche e aeronautiche), elettriche e l’elettronica, oltre alla chimica, la farmaceutica, l’editoria, il cinema, l’abbigliamento ecc. Il processo di deindustrializzazione in atto dalla fine degli anni 1980 ha tuttavia prodotto un ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] e. di pittura, scultura e grafica, di archeologia, di architettura, urbanistica e design, di arti applicate, di fotografia e cinema, si sono diffuse e. che affrontano in maniera complessa momenti e tematiche culturali, nelle quali all’opera d’arte si ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] 20° il mito di Orfeo è stato più volte rielaborato da J. Cocteau, nel teatro (con la tragedia Orphée, 1927) come nel cinema (Orphée, 1950; Le testament d'Orphée, 1960).
Tra le opere musicali, oltre a quella di Monteverdi, vanno ricordate: La morte di ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] il municipio, la caserma della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (oggi Catasto), l'albergo Littoria (poi Italia), il cinema teatro dell'Aquila, la sede dell'Opera nazionale dopolavoro (OND) e del Partito nazionale fascista (PNF); a piazza ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] l’italiano Niccolò Beretta e il mito americano della fotografia di graffiti e street art Martha Cooper. Con Fabrique Du Cinema è stato realizzato un appuntamento dedicato a giovani filmaker nel contesto del quale è stata inaugurata una personale dell ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] ecc.). Occasione di nuove realizzazioni è stata l’Expo del 1998 (Stazione d’Oriente, S. Calatrava; ecc.). Di rilievo: Casa del Cinema, di E. Souto de Moura, 2002; Rettorato della Nuova Università, di A. Mateus e Ass., 2003.
Trattato di L. Firmato il ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] , specie romana, hanno dato vita a una stilizzata contaminazione di generi e linguaggi (danza, performance, musica, pubblicità, cinema, video), detta ‘nuova spettacolarità’.
Si è parlato di p. anche per la danza, con riferimento alle nuove forme ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...