OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] portano rispettivamente ad accentuare la funzione architettonica dei contrasti di colore, l'uso del movimento applicato al cinema e alla fotografia, l'utilizzazione cinetica del colore totalmente autonomo da qualunque riferimento analogico.
In tal ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] in Maintenant nous jouons avec (1957, Parigi, coll. Laplatre, ripr. in Russoli et al., 1972, fig. 21), dipinto ispirato al cinema di Charlie Chaplin e Jean Clair e presentato nel 1957 alla galleria du Dragon di Max Clarac-Sérou a Parigi. La personale ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] raggruppa, intorno a due grandi corti articolate, 26 blocchi unificati con 442 appartamenti, 70 negozi, autorimesse e un cinema con 1600 posti (quest'ultimo ora supermercato). Pur nel diverso programma, queste case sono infatti costruite da privati ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] nella galleria Colonna (1947), il controsoffitto della saletta del caffè Aragno (1950), il mosaico pavimentale dell'atrio del cinema Fiammetta di M. Piacentini (1949). Disegnò inoltre stoffe stampate d'arredo per la ditta Myricae dal 1947 al 1951 ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] all'interno del lotto XII. Laddove Sabbatini aveva innalzato la mole dell'edificio pluriuso deputata a ospitare il cinema-teatro Palladium, evitò di creare una cortina continua a chiusura dell'isolato e eresse una serie di singoli fabbricati ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] richiedevano. Tra il 1917 e il 1919 fu a Torino dove lavorò per l'editore Polenghi e si accostò al cinema venendo a contatto con modalità di esecuzione molto più rapide e forme di comunicazione più dirette. Conobbe allora il cartellonista francese ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] numero di edifici pubblici e privati, tra i quali la casa del fascio di Harar, la nuova moschea, il circolo coloniale, il cinema-teatro I.C.A.O. Nel 1939 seguì il gen. Nasi ad Addis Abeba, dove assunse l'incarico di direttore tecnico dell'Istituto ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] nascere a Milano ambienti pensati e decorati a più mani, molto spesso oggi noti solo attraverso riproduzioni fotografiche.
Per il cinema Arlecchino, degli architetti R. Menghi e M. Righini, aperto nel marzo del 1948 (Domus, 1948, n. 231, pp. 18-21 ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] paesaggio non è più intesa soltanto come "narrazione", ma diventa trait d'union con l'architettura, la letteratura, la musica, il cinema e la poesia, in un continuo confronto di culture e modelli.
La diffusione del lavoro del G. divenne più ampia e ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] culturali, in particolare la Fiera internazionale del libro, la cui prima edizione è del 1987, e il Festival internazionale del cinema – il più importante in Italia dopo quello di Venezia –, la cui prima edizione risale al 1982.
Arte e monumenti ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...