Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] teorico è l’attività di commento che si sviluppò a partire dal testo. Pressoché tutti gli scrittori di meccanica del Cinquecento e dei primi decenni del Seicento si impegnarono in un attento esame dell’opera, arricchendone o emendandone le tesi con ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] Italia settentrionale, e specialmente di quella scuola veneziana che con i due Gabrieli e Claudio Merulo rappresentava fino dal Cinquecento il regno del colorito e dello splendore fonico: gli strumenti che si avvicendano a rialzare il tono espressivo ...
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Uomo politico (Poitiers 1765 - Parigi 1854). Deputato alla Convenzione, fu moderato e termidoriano; fu poi al Consiglio dei Cinquecento; consigliere di stato napoleonico, andò quindi in esilio (1816-30); [...] senatore sotto il Secondo Impero (1852). Ha lasciato preziosi Mémoires sulla Convenzione e il Direttorio (1824) e sul Consolato e l'Impero (1835) ...
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BRUSCHI, Francesco
Alfredo Cioni
Di questo tipografo, che ebbe bottega in Mantova durante i primi due decenni del Cinquecento, poco si conosce e nulla intorno a lui si è rinvenuto in carte d'archivio. [...] che fu probabilmente la prima impiantata in quella città.
È presumibile che si sia trasferito a Mantova sul principio del Cinquecento un Leonardo Bruschi reggiano, noto come tipografo per una sola edizione: Vita della b. Osanna di Girolamo di Monte ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] Antonio Orlandi (1704), Ruschi era figlio di Camillo, un medico ebreo convertitosi al cristianesimo, mentre della madre si ignora il nome. Già ben avviato alla carriera di pittore a Roma, forse al seguito ...
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RODIO, Rocco
Domenico Antonio D'Alessandro
– La data di nascita, incerta, va collocata nel quarto decennio del Cinquecento.
L’edizione del Missarum decem liber primus Rocchi Rodii civitatis Barensis [...] a 4, 5 e 6 voci (Roma, Valerio Dorico, 1562) lo dice nativo di Bari. La prosopografia ottocentesca (al seguito del marchese di Villarosa, 1840) lo considerò invece di origine calabrese, la nobiltà cittadina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] in casi particolari e ‘a tentoni’. Il caso irriducibile rimarrà tale.
La scoperta di Diofanto
Verso la metà del Cinquecento, nella Biblioteca Vaticana venne alla luce un codice contenente un trattato di Diofanto di Alessandria (attivo intorno al 250 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la danza va consolidando alcuni dei suoi aspetti più significativi: al [...] (detto bassadanza, proprio perché i piedi non devono staccarsi troppo da terra) uno più mosso, di abilità, fa sì che nel Cinquecento le danze si formalizzino in suites di tre, quattro o più brani.
Come brano lento di apertura si afferma la pavana ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] Riforma nel Veneto e nell'Istria, Firenze 1897, pp. 655 s.; A, Stella, Dall'anabattismo al socinta nesimo nel Cinquecento veneto. Ricerche storiche, Padova 1967, pp. 91 s.; Id., Anabartismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo. Nuove ricerche ...
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DA PORTO, Manfredo
Mauro Scremin
Questo personaggio il cui nome è legato alla storia dell'eresia vicentina del Cinquecento va distinto da altri omonimi a lui contemporanei.
Infatti in questo secolo [...] (1545-1547), in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, XXVII (1965), p. 143; Id., Dall'anabattismo al socinianesimo nel Cinquecento veneto. Ricerche storiche, Padova 1967, pp. 59 s.; Id., Gli eretici a Vicenza, in Vicenza illustrata, a cura ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...