PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] -jüdischen Gespräch der Reformationszeit, Münster 2005; M. Balázs, Ferenc Dávid, in Bibliotheca dissidentium, XXVI, Baden-Baden 2008, pp. 279-280; L. Addante, Eretici e libertini nel Cinquecento italiano, Bari 2010, pp. 86, 89 s., 114, 116, 180. ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] Venetiana, Venetia 1605. Su questi temi rinvio comunque a Federico Chabod, Venezia nella politica italiana ed europea del Cinquecento, in AA.VV., La civiltà veneziana del Rinascimento, Firenze 1958, pp. 29-55; Franco Gaeta, Venezia da "Stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione manifatturiera dell’Europa del Cinquecento si avvale ancora di tecnologie e [...] e molte altre cose. La definizione di Le Goff è quindi senz’altro appropriata. Quasi ogni attività economica, nell’Europa del Cinquecento come in quella medievale, ruota intorno al legno.
A differenza del petrolio, il legno ha il vantaggio di essere ...
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Palazzo storico ubicato a Milano, sede del Museo di Milano e della collezione Costume Moda Immagine. Costruito nel Cinquecento, nei secoli venne abitato da numerose famiglie patrizie (Casati, fine XVI [...] secolo-1713; Villa, 1733-1845; De Cristoforis, 1845-77; Weill Schott, 1877-1903) e acquisito nei primi anni del Novecento dai Morando Bolognini, che nel 1945 ne fecero donazione al Comune di Milano. Numerosi ...
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SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] (Campori, 1877, p. 9; Malaguzzi Valeri, 1892, p. 46).
Cherubino fu tra i più celebri e raffinati orologiai del Cinquecento italiano. Nacque a Reggio Emilia intorno al 1490 (Morpurgo, 1970, p. 111), e verosimilmente, dopo aver acquisito in famiglia le ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] espresso soprattutto nella descrizione del paesaggio, come nel suo S. Giorgio nel bosco, dove la sua cifra stilistica raggiunge la completa espressione. Importante anche la produzione di disegni, xilografie ...
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FLORES, Juan de
Eugenio Mele
Scrittore spagnolo, vissuto tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento. Se ne conosce soltanto il nome, e due romanzi sentimentali: Grimalte y Gradissa, [...] composto forse nel 1475, imitazione della Fiammetta del Boccaccio, e la Historia de Grisel y Mirabella con la disputa de Torellas y Braçayda, più importante, che si fonda su una questione d'amore alla ...
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TIORBA
Francesco VATIELLI
. Strumento a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (v.). Venne in uso sulla fine del Cinquecento e nei primi anni del seguente secolo. Era molto adatto per accompagnare [...] le voci e Giulio Caccini se ne serviva con straordinaria perizia per le esecuzioni delle sue arie, mentre l'arciliuto - che ne era un derivato - pareva meglio convenire all'esecuzione delle arie e delle ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] ), di Giuliano de’ Ricci (→), nipote di M. –; l’analisi della grafia consente di datarle con sicurezza ai primi anni del Cinquecento (un dato che potrebbe essere esteso, per le consonanze di cui si è detto, ai Frammenti storici), dunque all’epoca in ...
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Nacque a Roma nel 1553, ma visse a Siena, dove, nella seconda metà del Cinquecento, furono coltivati con fervore gli studî linguistici, e dove occupò la cattedra di lingua toscana, istituitavi intorno [...] al 1570 dal granduca Cosimo. Fu molto dotto in svariate discipline, mai rivolse la sua attività di studioso alla lingua volgare, avendo posto mano a una traduzione, buona per quei tempi, del De vulgari ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...