CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] stile": Bartoccini, La "Roma...", p. 107).Come capodel Comitato il C. fu quindi accettato negli ambienti di compito principale delle forze nazionali una diversa conquista della città, una conquista materiale e culturale che doveva raggiungere anche ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] capo della minoranza attiva del patriziato e, dal 1746 al '48, doge impegnato nella riforma del potere oligarchico.
Amico e ammiratore del medi di una città.
Il D. morì a Genova nel gennaio del 1785.
Fonti e Bibl.: I pochi dati della biogr. del D. si ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] di nobiltà ferrarese. Bologna, e più tardi Roma, furono le città in cui più visse il B.: la fanciullezza, gli studi al modo decisivo: redattore capo della rivista dal 1908 al novembre del 1931, direttore dal dicembre del '31 al giugno del '34, seguì ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] del Regno di Corsica, delle Memorie istoriche concernenti la vita di Pasquale Paoli generalissimo, e capodel rimasto è la voce Bonifazio scritta per Cesare Orlandi, Delle città d'Italia e sue isole adiacenti. Compendiose notizie sacre,eprofane ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] Francia, fra sospetti e umiliazioni, il domicilio coatto di città in città, mentre la famiglia riuscì, fra mille difficoltà, a e sul coinvolgimento nelle vicende parmigiane del vecchio padre, capodel governo provvisorio. Durante i lunghi anni ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] capo Michele Nottola; e si associò il 6 dicembre nella avventurosa creazione di un nuovo giornale di opposizione Paese sera. Meglio impostato del ultimo articolo scritto per L'Ora, Città della speranza, esaltava la giornata del 29 nov. 1981 a Palermo, ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] il M. fu infatti nominato capo divisione del commissario straordinario del Dipartimento dell'Agogna: a questo e ne seguì negli anni gli sviluppi. Fu anche amministratore del Pio Istituto elemosiniere della città dal 1830.
Il M. morì a Pavia il 28 sett ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] a Novara e godette della cittadinanza di questa città. Ma in un atto del 29 ott. 1488 troviamo menzionato Andr(e)inus i Turchi nel 1459, abbia dedicato il suo protrettico al capo della Cristianità.
Il libro delle Epistole, costituito da sette ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] lega lombarda e dalla pace di Costanza"; ma, aveva soggiunto, "capo di tutte le riforme, e senza cui tutte le altre riforme sono picciotti" nella Palermo del 1860, ottenne di essere trasferito all'Università di Padova. In questa città, che lo elesse ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] ottenere alla sua città ed alla provincia salernitana condizioni di assistenza più favorevoli. Già presidente del ricovero di mendicità R C. aderì al gruppo parlamentare che faceva capo ad Amendola, divenendone vicepresidente.
Il suo impegno ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...