(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] soltanto con la fondazione del culto capitolino (509 a.C.), nel quale il dio figura a capo della triade comprendente Giunone natura celeste in particolare, che erano alla testa del pantheon delle città e delle nazioni incluse nel dominio romano, ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] concetto). Capo della scuola realistica propriamente detta è Guglielmo di Champeaux; tra i massimi seguaci del r. critica morale dell’esistenza concreta. Il tema del lavoro, nelle due dimensioni della città e della campagna, diviene centrale nel ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] è quella dei Curdi, seguiti da Armeni, Turchi, Georgiani. Le città più notevoli sono la capitale della Repubblica di A., Erevan, ed Gioacchino vescovo di Brussa del patriarcato armeno di Costantinopoli, considerandolo come capo civile, oltre che ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] gruppi slavo-macedoni nelle città fino ad allora dominate esclusivamente dai Turchi o dai Greci creò, nella prima metà del 19° sec., le e propria questione della lingua. Una corrente facente capo a P. Zografskij propugnò l’elaborazione e l’adozione ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] ed economico. Infatti i mulatti vivono essenzialmente in città, monopolizzando il commercio, i servizi e l’amministrazione premier J.M. Lapin, designato in un primo tempo come capodel governo ad interim, che ha rassegnato le dimissioni nel marzo 2020 ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] : P. nasce, infatti, a Trieste, città dove è vissuto fino alla morte, in via del Monte, di fronte al vecchio cimitero ebraico, stesso P., in cui Edvard Kocbek, capo dell'ala cristiano-sociale del Fronte di liberazione sloveno, denuncia gli eccidi ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] 10°) delle shires con a capo gli ealdormen.
Il diritto anglosassone è nell’ambito del diritto germanico. Il più errante, Il lamento di Deor, L’esiliata, Il navigatore, La città diruta. Il carattere tardo, non primitivo, di questa letteratura è ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] la nobile Clarice Orsini. Alla morte del padre (2 dic. 1469), accettò "la cura della città e dello stato", pur restando ufficialmente . Iniziò allora in Italia, dove era considerato il capo assoluto dello stato fiorentino, una politica di alleanza, ...
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Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] portandoli a un'aderenza perfetta ai minimi moti del suo animo, a un'ampiezza, dignità ed che, intorno al 1880, facevano capo all'editore A. Sommaruga e al Taccuini di viaggi in India (1885), in città italiane (1895), in Argentina (1899-1900), ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] sulla costa della Macedonia la città di Ainèia (sul golfo Termaico, presso l’odierno capo Karavurnù). Secondo un’altra l’aiuto di Mezenzio gli muove guerra. In una battaglia sulla riva del Numico, Turno cade, E. scompare ed è adorato dai Latini come ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...