Stato dell’Africa meridionale, privo di sbocco al mare. Confina a N con la Zambia, a N e O con la Namibia, a S e SE con il Sudafrica, a NE con lo Zimbabwe.
Il paese è formato da un’ampia depressione tettonica, [...] vere e proprie caratteristiche di città. La forma dei villaggi rispecchia la più diffusa attività economica, l’allevamento, intensi scambi con il Sudafrica mediante la linea ferroviaria Città del Capo-Harare e con Namibia e Sudafrica mediante la ...
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(sp. e port. Guyana o Guayana) Vastissima regione dell’America Meridionale, costituita di montagne e tavolati granitici e compresa tra l’Oceano Atlantico, il Bassopiano delle Amazzoni e i Llanos dell’Orinoco. [...] di Sommelsdijk, alla cui morte la sua parte passò alla città di Amsterdam. Nel 1651 gli Inglesi costituirono una colonia sul fiume per lo più, un creolo-francese. La religione più diffusa è la cattolica. Le principali attività economiche sono legate ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] le isole di Ibiza e Minorca, e si è diffusa in varie forme, compresa quella residenziale della seconda casa. furono colonizzate dai Fenici, poi occupate dai Cartaginesi che vi fondarono la città di Ebusus (metà 7° sec. a.C.), sottomesse a Roma nel ...
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Comune della Basilicata (175,43 km2 con 66.393 ab. nel 2020, detti Potentini), capoluogo di provincia e di regione. Sorgendo a 819 m s.l.m., è il più elevato capoluogo di provincia d’Italia dopo Enna. [...] demografico ha portato all’esaurimento delle aree della città alta e allo sviluppo di moderni quartieri residenziali che l’hanno ripetutamente dissestata. L’attività economica più diffusa resta l’agricoltura (uva, olive, cereali, ortaggi, ...
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Comune del Lazio meridionale (47 km2 con 44.831 ab. nel 2020, detti Frusinati), capoluogo di provincia. La città, nel cuore della Ciociaria, si estende a 291 m s.l.m. lungo una dorsale collinare che domina [...] vetro, del legno e delle materie plastiche.
Frusino era città volsca, sebbene situata nel territorio degli Ernici. Distrutta più , contemporaneamente, si è costituita un’urbanizzazione diffusa, che tuttavia appare concentrata sui principali nodi ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] ° e 14° sec. furono ampliate le mura e rinnovata la città (Palazzo Pubblico, 1282; palazzo dei priori, 1137-1338; ospedale, precedente cappella (sec. 13°).
Perdono di A. Diffusa indulgenza plenaria, detta anche Indulgenza della Porziuncola, perché si ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] quel sovrano. Agli inizi del 2° sec. a.C. la città si fece promotrice della resistenza a oltranza a Roma, rifiutando di restituire di Palazzo’ (1450 ca.) presenta una maniera diffusa anche sul continente. La lavorazione dell’avorio appare ...
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(o Scio, gr. Χίος) Isola della Grecia (904 km2 con 52.150 ab. nel 2006), nelle Sporadi Meridionali (Mare Egeo), prospiciente le coste occidentali della Turchia (da cui la separa il canale di C.). Amministrativamente [...] state inoltre trovate botteghe di ceramica di età arcaica; diffusa in tutto il Mediterraneo, è caratteristica per una decorazione policroma Al di fuori dell’acropoli fortificata, rimangono tracce di una città a partire dall’8° sec. a.C., con case a ...
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(gr. Θάσος) Isola della Grecia (378,8 km2 con 13.765 ab. nel 2001), posta nella parte N del Mar Egeo, separata dalla costa tracia dallo Stretto di T.; fa parte della regione della Macedonia Orientale [...] sotto i quali raggiunse grande floridezza economica. La monetazione di T. era diffusa nel mondo greco; celebri le opere di architettura e scultura del 6° e 5° secolo. Della città rimangono parte delle mura e resti di santuari, templi, acropoli, agorà ...
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(o Djokjakarta o Jogjakarta o Jokyakarta). -Città dell’Indonesia (433.539 ab. nel 2005), nella parte meridionale dell’isola di Giava, ai piedi del versante meridionale del Monte Merapi (da una cui eruzione [...] mura. Importante nodo stradale e ferroviario, collegato alle maggiori città dell’isola, è attivo mercato di prodotti agricoli e settori alimentare, tessile, meccanico e del tabacco; ancora diffusa la lavorazione artigianale dell’argento, del cuoio e ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...