CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] Torlonia, coi quali partecipò a quel cenacolo di giovani letterati che ebbe il nome di scuola romana o scuola dei classicisti romani, sviluppatasi intorno al 1850 e influenzata dalle idee dell'ex gesuita L. M. Rezzi, propugnatore di una restaurazione ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] i suoi superstiti interventi nel grande cantiere di Schönbrunn.
Le opere più tarde si caratterizzarono per una sorta di classicismo funzionalistico che anticipò per molti tratti il rigore geometrico del neoclassicismo. Si leggono in questo modo le ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] in Accademia di belle arti.
Il suo insegnamento si distinse per la proposizione di un moderato classicismo di marca cinquecentesca interpretato come purificazione razionale delle stravaganze barocche. Le sue capacità tecniche furono particolarmente ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] una plasticità rinascimentale e tradiscono un forte avvicinamento del M. alla gilda bolognese di A. Rubbiani, come pure al classicismo michelangiolesco di G.A. Sartorio e A. De Carolis, per giungere non casualmente al divisionista G. Previati.
Un ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] , lombardi e francesi. Se quindi egli mostra nella sua produzione architettonica l'accettazione incondizionata di "un classicismo tardo, irrigidito nella formula: più Restaurazione che Impero" (Labò), si riscatta nell'instancabile studio dei più ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] rilancio della letteratura volgare e del volgare stesso come strumento capace di competere alla pari con le lingue classiche. Questo movimento aveva proprio nella cerchia di Lorenzo il Magnifico un suo centro propulsore, alimentato dal programma ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] , l’abate Francesco Lorenzini, di cui cominciò a frequentare la casa seguendo un magistero che prevedeva lo studio dei classici oltre a un’ampia formazione scientifico-filosofica secondo il modello di riforma letteraria di cui si era fatto promotore ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] identificabili nei disegni che ci rimangono del G.; ma la fonte di ispirazione dell'architetto è evidente: il classicismo francese della fine del XVIII secolo sia per la disposizione generale sia per i particolari, sia per la rappresentatività ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] in parte rifatti già all'inizio del Novecento); casa Ravignani poi Benini ai Scrimiari (una sala con paesaggi e rovine classiche; altra con il Riposoin Egitto e episodi di storia romana); casa Scolari poi Galvani a S. Tommaso (due grandi affreschi ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] 'Arcangeli "il tardo romanticismo del suo teatro, il patetismo delle sue composizioni vocali da sala ..., il solido classicismo - scolastico quel tanto che basti - del suo quartetto, sembrano rimanere momenti irrisolti della sua esperienza creativa e ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.