DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] , semiriconosciuta e relativamente istituzionalizzata, di uomo di corte restano numerose testimonianze nella novellistica: nel particolare clima di orgoglio municipale, tipico del tardo Trecento, D. fu celebrato tra i fiorentini illustri.
Re ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] una famosa scuola oratoria.
Certo è, comunque, che l'attività del C. fu strettamente legata a quel particolare clima culturale e a quella specifica tradizione intellettuale della Firenze degli inizi dei Trecento, nettamente segnata dall'influenza di ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] Un anno dopo ritornò in Correggio, dove rimase sino al 1848, salvo sporadiche apparizioni in Firenze, attrattovi dal clima artistico che in quel tempo ivi si respirava. Tenuto in particolare considerazione dal pittore modenese Adeodato, Malatesta, l ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] il potere imperiale nei rapporti con il senato e mantenendo la pace ai confini. Il suo regno fu però segnato da un clima di sospetti di cui fu abile ispiratore il prefetto del pretorio L. Elio Seiano, che nel tentativo di ottenere la successione e ...
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Studioso di storia, di tecnica militare e di filosofia (Napoli 1832 - Roma 1899). Comandante di divisione e di corpo d'armata; insegnò alla Scuola di guerra; deputato al parlamento e dal 1892 senatore, [...] hegeliana (Saggi di critica storica, 1858; L'architettura considerata in relazione alla storia del mondo, 1862), M., nel nuovo clima positivistico, si volse a modi di ricerca più attenti al concreto (Gli avvenimenti del 1870-71, 1871; La guerra e ...
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Regista cinematografico francese (Vannes, Morbihan, 1922 - Parigi 2014). Autore ora geniale e provvisto di humour, ora freddo e cerebrale, caratterizzato da una costante volontà di sperimentazione, ha [...] si dedicò alla fotografia, lavorò nella pubblicità e anche come montatore. La sua attività cinematografica, che si formò nel clima della nouvelle vague e del nouveau roman letterario, ebbe inizio realizzando una serie di film in 16 mm, cui seguirono ...
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Critici e poeti tedeschi (Heinrich: Wesel 1855 - Tecklenburg, Vestfalia, 1906; Julius: Münster 1859 - Berlino 1930). Trasferitisi assai presto a Berlino, parteciparono alla lotta contro il perdurare di [...] Monatsblätter (1878-79) e, particolarmente polemici e incisivi, i Kritische Waffengänge (1882-84). Nel 1900, in un clima già diverso, fondarono l'associazione social-religiosa Die neue Gemeinschaft. A tanta attività polemica e critica fece riscontro ...
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GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] un documento parigino: "Jaretton Bo".
Il G. si trasferì in data imprecisata in Francia, partecipando per almeno un quarantennio al clima artistico del Théâtre-Italien. Era a Parigi di sicuro alla fine del 1657, anno in cui cominciò a far parte della ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] sua formazione si concluse con soggiorni di studio a Firenze presso Cesare Marianecci (1851) e a Venezia (Jozzi, 1901).
Nel clima di operosità artistica promosso a Roma da Pio IX nell'ambito della pittura religiosa, il D. cominciò ad affermarsi con ...
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Economista (Roma 1872 - Torino 1950), prof. nell'Ist. superiore di commercio di Torino e nell'univ. di Genova (dal 1914 al 1939, quando fu dimesso per motivi razziali), fondatore e direttore della Rivista [...] iniziata nel 1903 con L. Einaudi su Critica Sociale) contro ogni forma di protezionismo industriale e commerciale. Formatosi nel clima paretiano, cercò di chiarire sistematicamente i nessi tra gli istituti monetarî e il commercio con l'estero. I suoi ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.