MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] un periodico commerciale che, superando la sudditanza nei confronti del Lloyd triestino, consolidasse un'identità veneziana. Questo clima di attenzione e di dibattito attorno alle questioni economiche venne rafforzato, in giugno, dall'arrivo in città ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
L’art. 19 dello Statuto dei lavoratori ha la finalità di creare un meccanismo selettivo per stabilire quali fra i soggetti sindacali presenti in azienda possano godere dei [...] divenire dei rapporti di forza, aiutando a ricreare l’assoluta centralità delle associazioni maggioritarie, in un clima di contestazione accesa e di crescente spontaneismo, ostile alle esigenze negoziali delle imprese e difforme dalla Costituzione ...
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Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Damiano Nocilla
Premesse alcune considerazioni generali in ordine alla natura delle leggi elettorali, si indicano le norme [...] un verso, taluni pongono l’accento sul fatto che la Costituente era stata eletta con il sistema proporzionale e che il clima culturale, nel quale si sono svolti i suoi lavori, era favorevole a sistemi elettorali di tipo proporzionale, altri, per il ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , destinato a durare fino alla morte del modenese. Ma altri e più pericolosi attacchi si andavano preparando nel clima di scontro determinatosi a Napoli a causa del tentativo, peraltro fallito, di introdurre il tribunale dell'Inquisizione, messo ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Comune e dal popolo, certamente con la speranza di riuscire là dove Gregorio X sei anni prima aveva fallito. Il clima politico italiano era mutato e, rispetto al suo predecessore, Niccolò III era favorito nei suoi disegni fiorentini dalla necessità ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] D. in Francia a causa dell'attività svoltavi come nunzio e il suo moderatismo e filofrancesismo, particolarmente importanti nell'eccitato clima romano seguito all'armistizio di Bologna e alla stipula del trattato di Tolentino.
Nei primi mesi del suo ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] obbligazioni e dei contratti concordato fra Italia e Francia nel 1927. L'iniziativa risaliva al 1916 e s'inquadrava bene nel clima dell'Unione latina e nell'offensiva di solidarietà bellica: ideata da Scialoia, era stata sostenuta da A. Ascoli e da G ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] da Calvino e da Th. de Bèze agli ambienti politici e accademici nei quali operava il Gribaldi. Tutti questi attacchi crearono un clima di sospetto e ostilità e sulla via del ritorno a Farges nel 1557, a Berna il G. fu ferito a coltellate da ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] del quale nel 1980 apparirà una ulteriore più ricca e più ampia versione con il sottotitolo Introduzione sistematica generale.
Nel clima di discussione che coinvolse, in quegli anni, tutte le discipline giuridiche, i corsi del D. sono particolarmente ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] ridimensionamento dell'autorità regia e di accentuazione dei diritti della Santa Sede, che sono espressioni tipiche del nuovo clima politico instaurato con l'avvento angioino" (Cortese, 1966, p. 42). In altre occasioni invece, il giurista non mancava ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.