umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] e di Falstaff, nonché molte pagine di L. Ariosto, storicamente, come atteggiamento letterario e sociale, l’u. trovò il clima ideale nella civiltà borghese, con i suoi ideali antieroici di quieto vivere, di affettuosa intimità, di gaia e civile ...
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PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] , scritto tra il 1944 e il 1945, e nel commento al Boccaccio del 1950, la cui introduzione però risale al 1938-43. Nel clima culturale e politico del dopoguerra ha luogo, dopo una fase azionistica, l'approdo di P. al marxismo. È un periodo d'intensa ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] d'una eccezionale longevità: «gli Venetiani soli nell'occidente sono vivuti longamente», grazie al «dominio delle qualità active» del clima «sopra le passive», per cui il caldo vince il freddo, l'umido atterra il secco. Ne deduce sia possibile, a ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] rame», al suo «misuratore del tempo».
Sarà infine giusto rilevare che questa strategia del «ripiegamento», se era necessità imposta dal clima censorio, era anche la più abile e, a lungo andare, la più produttiva. Quelle verità filosofiche che non era ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] supremazia dell'arte, anche sulla scienza, stornarono il C. dagli studi in medicina; egli partecipò attivamente a quel clima teorico e culturale, ne subì gli influssi e contribuì a determinarlo. In particolare strinse amicizia, e fino alla morte ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] l'episodio che servì a renderlo più famoso e che, comunque contribuisce a definire la sua personalità in uno specifico clima della cultura italiana secentesca. Ferrante Carli, sotto lo pseudonimo di Andrea dell'Arca, aveva criticato il sonetto del ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] alcuni anni dopo la sua dipartita e mai condotto a termine. Ancora nella seconda metà del secolo scorso, nel clima generato dal concilio Vaticano II, monsignor Aurelio Marena procedeva a una ricognizione canonica – la terza dopo quelle effettuate nel ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] poi, l’anno seguente, procuratore fiscale.
Nel 1846 partecipò ai festeggiamenti per l’elezione di Pio IX e al clima liberaleggiante inaugurato dal nuovo pontefice. Scrisse in quell’occasione odi e iscrizioni pubbliche. Nel 1847 comparve in una lista ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] m), ora protette dalla demolizione da parte del mare.
Il clima è di tipo oceanico, con forte influenza dei venti occidentali, è la cattolica.
Alle caratteristiche generalmente favorevoli del clima e all’abbondanza delle acque, non fa riscontro ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] dei gruppi sia etnici sia linguistici che lo componevano nonché l’importanza dei legami storici e culturali con la Russia. Un clima di instabilità politica, causato dall’irrisolto contrasto tra il presidente L. Kučma (n. 1938) – in carica dal 1994 e ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.