Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] di O. sono la proprietà, l'ordine, la chiarezza nelle idee e nelle immagini. La sua prosa, formatasi in un clima d'intelligente modernità toscana e italiana, è fluida, limpida e discorsiva; gusto dei classici e parlata viva s'integrano e trovano in ...
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(catalano Palma o Ciutat de Mallorca, spagnolo Palma de Mallorca) Città dell’isola di Maiorca (409.661 ab. nel 2018), capoluogo della Comunità autonoma delle Baleari (Spagna). È posta nella baia omonima, [...] rientranza della costa SO dell’isola, 200 km a SE di Barcellona. La baia, circondata da colline, è favorita da un clima molto mite con modeste escursioni annue, che ha fatto di P. una delle più celebri stazioni climatiche e turistiche d’Europa. Dal ...
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Incisore (documentato nella 1ª metà sec. XV). Nome assegnato a un anonimo autore di un Gioco di carte (1440), incise a bulino, in cinque colori, con grande raffinatezza di tratto ed eccezionale padronanza [...] tecnica. Tra le opere dell'artista vi sono anche altre incisioni (tra cui la Serie della vita di Cristo), nelle quali egli sembra corrispondere pienamente al clima del gotico internazionale in area tedesca. ...
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Incisore (Villa Lagarina 1525 circa - Roma 1601). Attivo a Roma, con abilità incise da Giotto, Raffaello, Michelangelo, A. del Sarto, Tiziano, ecc. È soprattutto noto per le monumentali raccolte: Antiquarum [...] (1569, da disegni di G. A. Dosio), Pontificum Romanorum effigies (1580), Romanorum Inperatorum effigies (1583); significative del clima della Controriforma sono tre raccolte con i cicli martirologici di N. Circignani a S. Stefano Rotondo e S ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] si trasferì a Milano, presso il fratello Oreste, per iniziare l’apprendistato nella bottega dello scultore Filippo Biganzoli. Nel clima della scapigliatura milanese si inseriscono le sue prime prove: Broncio (1883, gesso, Colombo, 1991, tav. 1), Sull ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] l'origine, il D. non mantenne alcun rapporto con la madrepatria, le Fiandre, e si inserì invece pienamente nel clima pittorico e artistico della Venezia tra la fine del '500 e la prima metà del '600. Il panorama era allora dominato dai pittori delle ...
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Espressione («arte degenerata») con cui in Germania venne bollata l’arte moderna, condannata dalla propaganda nazionalsocialista. La condanna teorica, in nome della difesa della classicità, dell’ordine [...] campagna denigratoria e da misure vessatorie, che si inasprirono dopo la conquista del potere da parte di Hitler. In questo clima il Bauhaus, già obbligato a trasferirsi da Weimar a Dessau e da qui a Berlino, fu definitivamente soppresso nel 1933 ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] in un momento in cui Mosè Bianchi e F. Carcano maggiormente impegnavano l'attenzione dei giovani artisti, e maturò nel clima della pittura lombarda, affermandosi ben presto nella rappresentazione del paesaggio. Con fl dipinto Il coro di S. Vittore ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] Basso e l’Alto Egitto, in facile comunicazione con il Mar Rosso e con l’Arabia, dove il Nilo si traversa facilmente. Il clima è molto mite d’inverno e caldo d’estate (temperatura media di gennaio 14 °C, di luglio 29°) e molto secco (la precipitazione ...
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Città del Cile (6.680.371 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo della regione metropolitana omonima (15.403 km2 con 6.676.700 ab. nel 2007). È situata a 507 m s.l.m., nella depressione longitudinale [...] del Cile centrale, ai piedi di alcuni tra i più imponenti rilievi andini, lungo le rive del Río Mapocho. Il clima è di tipo mediterraneo: temperature medie dei mesi estremi 21 °C e 7 °C, piovosità annua 400 mm.
La città ha pianta regolare a ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.