Scrittore tedesco (Stettino 1878 - Emmendingen 1957). Medico psichiatra e studioso di problemi filosofico-religiosi, ha lasciato una produzione letteraria vastissima, soprattutto narrativa, che con i racconti [...] Hamlet oder die lange Nacht nimmt ein Ende (1956), non è pari, per vigore di stile e incisività di problematica, a quella degli anni Venti, nel cui clima artistico e sociale va dunque cercato il necessario presupposto del D. più vero e autentico. ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] l'inclinazione del periodo indirizzata verso una letteratura d'evasione.
Tuttavia, se da una parte è incontestabile che il clima politico influenzi quello letterario (molto più che il contrario), sarebbe riduttivo limitare la relazione tra p. e l. a ...
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ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] , del resto, pure nei versi de L'autunno, 1955), più apprezzato ovviamente in occasione della ristampa del 1967 che non in clima ''neorealista''.
Nel 1957 con il romanzo Tetto murato (premio Pavese) la R. tenta di agganciare ai fatti della guerra e ...
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Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] Repubblica Democratica sia su piano storico sia su dimensione sovranazionale, con già avvertibili venature d'insoddisfazione. In un clima diverso, col chiaro passaggio a un momento riflessivo, si colloca la terza raccolta (Gegen die symmetrische Welt ...
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FITZGERALD, Robert Stuart
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta americano, nato a Geneva, N. Y., il 12 ottobre 1910. Studiò a Springfield, Illinois, dove conobbe Vachel Lindsay, ad Harvard ed al Trinity [...] qualità di queste versioni testimoniano l'autenticità dell'interesse del F. critico e poeta per il mondo classico. In un clima poetico che, specie nell'ultimo ventennio, andava prendendo in America tutt'altra strada e ispirazione, i versi del F. dai ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] del passato e l'interesse per i fatti letterari nuovi, tra esperimenti distanti e spesso contradditori, in cui l'ambiente, il clima, la suggestione, dominano sul resto, e consentono il protrarsi piuttosto che il definirsi dei diversi temi, da La bell ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] di origine greca, Alessandro Psyllàs, e qui conobbe Eugenio Montale; ma l'anno successivo ritornò a Trieste e di quel clima, crogiolo di civiltà, il B. avrebbe sempre ricordato alcune virtù: "anche se Trieste non ha dato grandi valori creativi, è ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] fecero mai stampare.
Nel 1627 a Firenze vide la luce il Polifemo Briaco, composizione ditirambica che si inserisce nel clima di particolare attenzione per la poesia greca allora in voga. I suoi studi erano focalizzati sui grandi poeti greci, latini ...
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Stevenson, Robert Louis
Margherita d’Amico
Storie avventurose per bambini e per adulti
Le opere di Robert Louis Stevenson, uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi, hanno aperto all’avventura [...] voluto ingegnere, fra il 1874 e il 1879 compie diversi soggiorni in Francia, in particolare a Mentone, dove il clima è idoneo a curare la sua malattia polmonare che va acuendosi. Qui Stevenson incontra artisti di diverse nazionalità, scrive saggi ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] per nobilitare temi e motivi desunti indifferentemente dalla poesia classica o dalla realtà contemporanea, trasferendoli in un clima generico di decorosa imitazione classicista. Già nei citati Odarum libri II, accanto alle quarantaquattro odi, tutte ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.