significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] list, la «tecnica» artigiana. Un secolo dopo, a causa del cambiamento sociale e culturale, wizzen (che si è sostituito a list) e kunst hanno sottolineando il legame tra il linguaggio e la cognizione umana volta a interpretare ed esprimere l’esperienza ...
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Proprietà terriera oppure l’insieme dei mezzi monetari che si detiene in un dato periodo per uno scopo determinato.
Il fondo come proprietà terriera
Nel significato di proprietà terriera il f. comprende [...] e non documentato; gli organi che esercitano il riscontro si limitano a prendere cognizione dei dati globali che l’amministrazione presenta.
Fondo sociale europeo Istituto sorto nel 1957, nell’ambito della CEE, che favorisce, attraverso opportuni ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] giurisdizione civile si distingue in: attività di cognizione, destinata a concludersi con un atto di civile sia penale, in materie di minore valore economico o allarme sociale, con sede in tutti i capoluoghi dei vecchi mandamenti di pretura. ...
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La giustizia amministrativa – che nell’esperienza giuridica si caratterizza tradizionalmente rispetto ad altre espressioni note di giustizia, rilevanti per il rapporto con il diritto, come la giustizia [...] azione della pubblica amministrazione, specie in ambito economico-sociale, mentre il primo configurerebbe una situazione giuridica dalla giurisdizione amministrativa e appartengono alla cognizione del giudice ordinario quelle controversie in ...
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Il tema del danno e della sua ingiustizia è stato studiato con particolare riferimento alla problematica dell’individuazione delle situazioni giuridiche soggettive la cui lesione da parte dell’amministrazione [...] stesse aspettative «legittime», cioè fondate sulla coscienza sociale, sulle norme che regolano i rapporti interindividuali legittimità, è stato investito in maniera generalizzata della cognizione di tutte le questioni relative al risarcimento del ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] , né per gli USA. T. stato Antica ripartizione giuridico-sociale risalente al Medioevo e fondata sulla divisione della società in ordini di Fabio Cossignani
La riforma del processo civile: il procedimento sommario di cognizione di Giorgetta Basilico ...
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oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] tali società la trasmissione del sapere e lo stesso uso sociale quotidiano della parola assumono forme peculiari, lontane da quelle struttura come una complessa e articolata attività di cognizione che il magistrato svolge nel contraddittorio tra le ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] doveva provvedere a regolare gli scambi tra i paesi socialisti sulla base non tanto di apertura commerciale e vantaggi comparati permetteva per la prima volta di avere una chiara cognizione delle forze militari sovietiche in campo, non sorprende che ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] raggiunto nella generale situazione di crisi del processo di cognizione ordinario. Nel biennio 1967-68 la durata media delle Montesano, F. Mazziotti, Le controversie del lavoro e della sicurezza sociale, Napoli 1974; V. Denti, G. Simoneschi, Il nuovo ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] versato nel campo della medicina, ma, per le sue vaste cognizioni di storia naturale e per la sua grande cultura, poté sociale. Nello stesso tempo il moltiplicarsi delle scoperte, il rapido progresso della tecnica, l'approfondirsi delle cognizioni ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...