antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] cosa quale io abbia più cara o tanto esistimi, quanto la cognizione delle azioni degli uomini grandi, imparata da me con una lunga i campi (architettura istituzionale dello Stato, dialettica sociale, ordinamenti religiosi e civili, politica estera, ...
Leggi Tutto
Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il giudizio di prima istanza, il controllo sia di merito, sia di legittimità è conferito ad un giudice di seconda istanza. Si tratta di quello che, tradizionalmente [...] art. 605, co. 2 e 3, c.p.p.
I poteri di cognizione del giudice
La considerazione che si è già celebrato un giudizio di prima istanza dei controlli. Improponibile nell’attuale contesto sociale, politico, giudiziario una soppressione del giudizio ...
Leggi Tutto
Ivano Cavanna
Abstract
La voce ha l’obiettivo di informare il lettore sui tratti essenziali del fenomeno associativo, dalla disciplina del codice civile alla sua evoluzione nella prassi, dando rilievo [...] atto che ha causato il danno, salvo che, essendo a cognizione dell’atto che si stava per compiere, non abbia fatto disposizioni riguardanti le ‘organizzazioni non lucrative di finalità sociale’ (Onlus), istituendo un’anagrafe presso il Ministero ...
Leggi Tutto
Felice Pier Carlo Iovino
Abstract
Si esamina la struttura del procedimento di sorveglianza ‒ come disciplinato dagli artt. 678 e 666 c.p.p., approvato con d. P.R. 22.9.1988, n. 447 ‒ applicabile, con [...] nominato per il nuovo processo perché non c'è prorogatio di investitura dalla fase della cognizione a quella di esecuzione (art. 655, co. 5, c.p.p.) e programma di protezione, ai centri di servizio sociale, oppure, da rendere, da parte del ...
Leggi Tutto
Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] prescindere dal dato storico per indagare i fondamenti di una scienza sociale: «E la storia dove se ne va? Per questa via 2003); Croce parla di volontà e attività, ma implica cognizione e conoscenza. Pareto ritiene che la scienza economica abbia ...
Leggi Tutto
Fabio Nieddu Arrica
Abstract
La voce illustra l’istituto della rappresentanza commerciale. Si esamina la figura dell’institore soffermandosi sul suo rapporto con l’imprenditore e sui compiti e doveri [...] è preposto; l’institore può quindi promuovere giudizi di cognizione; processi di esecuzione; procedimenti prefallimentari (con il e dunque deve menzionare la ditta, la ragione o la denominazione sociale); ai sensi dell’art. 2208 c.c., in mancanza ...
Leggi Tutto
Vedi Abuso ed elusione del diritto dell'anno: 2015 - 2016
Abuso ed elusione del diritto
Antonio Merone
L’art. 1 d.lgs. 5.8.2015, n. 128, ha codificato l’abuso del diritto come figura residuale di illecito, [...] qualificare autonomamente la fattispecie demandata alla sua cognizione, a prescindere dalle allegazioni delle parti in fede (v. artt. 833 e 1175 c.c.) e dei vincoli di utilità sociale (ex art. 41 Cost.). Fransoni, V.G., Abuso ed elusione del diritto ...
Leggi Tutto
Pietro Franzina
Abstract
La voce esamina la disciplina dei conflitti di leggi dettata dal regolamento CE n. 593/2008 («Roma I») e dalla convenzione dell’Aja del 15 giugno 1955, nonché le norme che definiscono [...] cioè la prestazione in cui si riassume la funzione economica e sociale del contratto e la ragion d’essere pratica dell’operazione. dal medesimo rapporto, potrebbero essere devolute su questa base alla cognizione di giudici di più Stati. L’art. 5, n ...
Leggi Tutto
Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] (pre-)giudizio necessario, cioè come globale pre-cognizione intuitiva, ovvero come azzardo ipotetico generalizzante, sul per distinguere ciò che è psicologico da ciò che è sociale, e ambedue da ciò che è biologico, occorrono strumenti intellettuali ...
Leggi Tutto
Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, dopo la bagatellizzazione dell’oltraggio corporativo, introduce nuovi profili di irragionevolezza nei rapporti fra [...] dato o della notizia, nonché alla rilevanza pubblico-sociale della conoscenza dei dati rivelati (Mercolino, G., op , in Giust. pen., 1986, 429), oppure con la «presa di cognizione», ma solo nel caso della presenza cd. mediata, cioè del secondo comma ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...