Vedi DAMOKRATES. - 2 dell'anno: 1959 - 1994
DAMOKRATES, 2° (v. vol. II, ρ 997)
L. Beschi
Lo scultore cretese, figlio di Aristomedes, originario di Itanos, era attestato finora solo da una firma letta [...] ripetute ricerche per il loro collezionismo, e di precisarne il orientale dell'isola. La statua di D. è quindi un'opera celebrativa di id., La scoperta dell'arte greca, in S. Settis (ed.), Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, Torino 1986, ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] , per la minore età dell’erede, il potere fu assunto da Filippo d’Orléans) e durante il regno di Luigi XV, quando viene abbandonata la conchiglie sono collezionate con passione, perché considerate un fenomeno al confine fra la natura e l’arte: con ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] di modi ed una finezza d'esecuzione non consueti al mediocre pittore .
Bibl.: C. Ridolfi, Delle maraviglie dell'arte, Venezia 1648, II, pp. 138-141; -64, pp. 140 s.; S. Savini Branca, Il collezionismo veneziano, Padova 1964, p. 225; U. Thierne-F. ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...