DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] crescente e tragica degli avvenimenti (delitto Matteotti e opposizione aventiniana, reazione fascista, discorso e colpodiStato mussoliniano del 3 genn. 1925), i redattori di Primo tempo, e il D. tra essi, passarono nelle file de IlBaretti, la nuova ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] passione ai lavori dell'Assemblea legislativa, finché il colpodistato del 2 dicembre 1851 non lo costrinse all' leggere e agili, d'un gusto quasi parnassiano. E dopo altre opere di satira politica in prosa, (Napoléon le petit, 1852 e l'Histoire d ...
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Scrittore francese della Martinica (Sainte-Marie, Martinica, 1928 - Parigi 2011). Influenzato nelle prime opere dal surrealismo, autore di poesie, romanzi e di saggi, si è interessato ai problemi dell'identità [...] riemerge nodale in Ormerod (2003), che ruota intorno ai due eventi di una rivolta di marones (schiavi fuggitivi) avvenuta a Saint Lucia nel 1793 e del colpodistato verificatosi a Grenada nel 1983. Parallela all'attività creativa si è svolta ...
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Awoonor, Kofi. – Poeta e diplomatico ghanese (Wheta 1935 - Nairobi 2013). Considerato tra i massimi poeti contemporanei del Ghana, si è laureato nel 1960 presso lo University College of Ghana; trasferitosi [...] subìto una breve carcerazione per un presunto coinvolgimento in un tentativo dicolpodiStato. Ambasciatore in Brasile (1984-88), quindi a Cuba, ha successivamente ricoperto il ruolo di ambasciatore del Ghana alle Nazioni Unite (1990-94), dove ha ...
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Romanziere francese (Parigi 1804 - Annecy 1857); studiò medicina e prestò servizio come chirurgo sulla nave Breslau, che partecipò alla battaglia di Navarino (1827). Dimessosi, dopo aver esordito con romanzi [...] popolari a forti tinte sociali e umanitarie, ricchi di effetti drammatici, che ebbero grandissima notorietà: Les Deputato alla Camera nel 1849, fu arrestato al momento del colpodistato del 1851; morì esule in Savoia. Scrisse anche drammi, saggi ...
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Pseudonimo dello scrittore greco Giànnis Chatziandrèas (Cairo 1911 - Atene 1980). Visse a lungo ad Alessandria d'Egitto, che celebrò nelle prime raccolte di poesia (Φελλάχοι "Fellàh", 1937). Dal 1944 pubblicò [...] in Τὰ διηγήματα ("I racconti", 1978). Acquistò fama con una trilogia di romanzi (῾Η λέσχη, 1960, trad. it. Il circolo, 1984; della democrazia nel loro paese. Ai fatti che prelusero al colpodistato del 1967 fa riferimento il romanzo ῾Η χαμένη ἄνοιξη ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1846 - Mont-Boron, Nizza, 1914). Dopo la sconfitta di Sédan e la Comune, prese parte molto attiva alla vita politica francese ed europea, in difesa di posizioni [...] ", e nel 1887 seguì e difese apertamente il generale G. Boulanger. Accusato di aver organizzato un colpodistato, d'ispirazione antidemocratica, fu condannato nel 1900 a dieci anni di esilio. Rientrò in Francia nel 1905, per amnistia. Oltre a varie ...
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Scrittore francese (Parigi 1808 - Saint-Raphaël, Var, 1890), di padre tedesco; esordì a ventiquattro anni con un romanzo che ebbe immediatamente successo: Sous les tilleuls (1832). Caustico, di sbrigliata [...] (1839-49). Redattore capo del Figaro, dopo la rivoluzione del 1848 fondò il Journal sotto gli auspici di L.-E. Cavaignac, e lo diresse fino al colpodistato del 1851. Esiliatosi a Nizza, si dedicò all'orticoltura e riprese senza grande successo la ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco Tadeusz Gałecki (Konstantynówka, Lublino, 1873 - Varsavia 1937). Militante socialista, più volte arrestato dal governo russo, prese parte ai moti del 1905; dopo il colpo [...] distato del 1926 fu tra gli oppositori di J. Piłsudski. Alle sue esperienze di rivoluzionario s'ispirano i racconti di Ludzie podziemni ("Gente del sottosuolo", 1908) e il romanzo Dzieje jednego pocisku ("Storia di ("La generazione di Mark Świda", ...
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Scrittore e uomo politico boliviano (La Paz 1879 - ivi 1956); fondatore (1915) del quotidiano El Fígaro, fu poi presidente della Camera dei deputati, ministro degli Esteri, delegato della Bolivia presso [...] ; eletto nel 1938 presidente della Repubblica, non poté prendere possesso della carica per un sopravvenuto colpodistato. Autore di scritti di critica, di storia e letterarî; tra questi ultimi si ricordano le tragedie in versi La Prometheida o las ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...