Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] campagne. Accanto al predominante paesaggio di tipo mediterraneo ve ne sono altri di diversa specie che hanno favorito la differenziazione delle colture, su aree estese. La superficie agricola utilizzata è di 1.250.703 ha (2005) e pone la S. al primo ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] il 3,5% della forza lavoro, ha visto nel tempo la secolare coltura promiscua, dominata dal seminativo arborato, cedere gradualmente il terreno alle colture specializzate a pieno campo (cereali, foraggere, piante industriali, vigneto compatto). Con il ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] astigiana; flussi in parte compensati dalla più recente immigrazione estera. Le risorse agricole provengono tradizionalmente da colture specializzate (vite, cereali e ortaggi), tra cui la vite, malgrado la progressiva riduzione, rimane il prodotto ...
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Stato dell’Africa centro-occidentale che si affaccia sull’Atlantico, nel fondo del Golfo di Guinea, tra la Nigeria, a NO, e la Guinea Equatoriale, a S; confina anche con il Ciad, a NE, la Repubblica Centrafricana, [...] , con il 60% della popolazione che vive di prodotti della terra. Il settore è organizzato sulla combinazione di colture di sussistenza (manioca, essenzialmente) e commerciali: tra queste ultime, che assicurano circa un quarto dei proventi delle ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] spagnole, nelle quali prevalgono coltivazioni mediterranee. Qui, in relazione al clima umido, il suolo è prevalentemente utilizzato per colture di cereali (mais, grano), patate e piante da foraggio; integrate dall’allevamento di bovini da carne e da ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] del territorio è occupata dai bacini di acque basse noti come Valli di Comacchio; il resto è stato riguadagnato integralmente alle colture con grandiose opere di bonifica, iniziate dagli Estensi e portate avanti con particolare vigore nel 20° secolo ...
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Stato federato degli USA (218.600 km2 con 5.220.393 ab. nel 2008); capitale St. Paul. Prende il nome dal fiume omonimo (750 km, di cui 480 navigabili in regime di piena, affluente del Mississippi a St. [...] (1863) con la definitiva sconfitta dei Sioux, negli ultimi decenni del 19° sec. il paese vide un incremento notevole della coltura del grano e delle industrie connesse. La scoperta di miniere, se da un lato assorbì mano d’opera, dall’altro creò ...
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(v. congo, App. III, i, p. 419; congo, repubblica democratica del, App. IV, i, p. 511; congo, repubblica popolare del, App. V, i, p. 712)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nonostante [...] capacità produttive.
Condizioni economiche
L'agricoltura di sussistenza continua a essere praticata a livello familiare, ma le grandi colture di piantagione (arachidi, frutta, cacao, caffè) sono in totale declino, a fronte di una relativamente larga ...
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LATINA (App. II, 11, p. 163)
Roberto Almagià
Secondo il censimento del 4 novembre 1951 il comune di L. aveva 35.187 ab. residenti, dei quali 14.588 in città, 1348 nei dieci borghi (Bainsizza, Carso, [...] , tutti i coloni sono divenuti proprietarî: al frumento, che aveva prima l'assoluta prevalenza, si associano altre colture, la barbabietola e gli ortaggi (carciofi, pomodori); negli appezzamenti da più tempo bonificati, compaiono ormai alcuni alberi ...
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MOLISE (XXIII, p. 580)
Ricciarda Simoncelli
Franca Parise Badoni
Regione dell'Italia peninsulare, attribuita al Mezzogiorno per le condizioni naturali, i caratteri demografici e le vicende storico-economiche. [...] ogni forma d'insediamento umano sparso tra i campi. Poste quasi sempre a corona dei centri abitati, le rare colture arboree o arbustive non inducono alla dispersione della casa rurale, mentre i fondi mantengono intatto il loro indirizzo cerealicolo ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...